Terrorizza donna con foto di esecuzioni e torture, arrestato tunisino
La Squadra Mobile ha rintracciato e arrestato per stalking, il cittadino tunisino Nasreddin Chedl Ben Amor, 54 anni, in Italia senza fissa dimora. L’uomo è stato fermato domenica in un’abitazione a Lattarico, seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 24 maggio scorso dal gip del tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica.
Il tunisino vessava, dallo scorso mese di novembre, una donna con messaggi dal contenuto sempre più macabro, con immagini oscene, coltelli, mannaie e carni crude tagliate a pezzi fino a culminare in un video, particolarmente macabro, in cui si vedeva un uomo (non identificato) che veniva scuoiato vivo.
Questa situazione aveva ingenerato nella donna un vero e proprio stato di terrore, anche nella convinzione che l’uomo avesse maturato una forma di ossessione violenta verso di lei. Le indagini sono state avviate lo scorso mese di aprile dopo la denuncia sporta in Questura da una donna che effettuava consulenza del lavoro per cittadini italiani e stranieri in un’agenzia di Cosenza.
L’uomo, infine, aveva inviato dei messaggi di minaccia nei confronti della donna mostrando anche di sapere che aveva sporto denuncia contro di lui.
Già nel gennaio dello scorso anno era stato emesso un provvedimento di ammonimento da parte del Questore di Cosenza per condotte vessatorie, rimasto ineseguito per irrintracciabilità. Sequestrato anche il suo telefono, per la successiva estrapolazione dei dati che contiene. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato alla locale casa circondariale.