Cultura: Corigliano Rossano è città che legge
Corigliano Rossano è una città che legge per il biennio 2018-2019. Il prestigioso riconoscimento promosso dal centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), consentirà di partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che saranno predisposti per premiare i progetti più meritevoli.
A darne notizia è la sub commissario con delega alla cultura, la vice prefetto vicario di Cosenza Emanuela Greco sottolineando la qualità dell’ulteriore riconoscimento che gratifica rispetto agli impegni ed all’iniziative messe in campo fino ad oggi e che è destinato ad impreziosire e rafforzare la percezione di Corigliano Rossano come città d’arte e cultura.
Le iniziative Aiutaci a crescere. Regalaci un libro; leggere insieme progetto donchisciottesco; incontro con l’autore; la cultura rende LIBeRI; letture d’autunno. Le biblioteche comunali e le librerie, i progetti nazionali Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole e il maggio dei libri. Sono, questi, soltanto alcuni dei principali strumenti ed iniziative realizzate grazie ai quali è stato possibile candidarsi ed ottenere la nomina di città che legge.
Il progetto del Centro per il libro e la lettura – spiega Tina Alessandra De Rosis, responsabile del settore istruzione e cultura – ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità, sul proprio territorio, politiche pubbliche di promozione della lettura con l’intento di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Sono 441 (con un aumento rispetto all’anno precedente) i comuni ammessi nell'elenco delle città che leggono, di cui 125 del Sud.