Rende. Tari prorogata al 15 luglio: causa mancato avviamento del servizio in alcuni Comuni
L’amministrazione Comunale di Rende ha sospeso la riscossione della I rata Tari 2018 per quanto riguarda la zona di Rende, in attesa di completare alcune verifiche sulla correttezza dello svolgimento di servizio di gestione rifiuti.
La decisione del Municipio è volta a tutelare i cittadini, che nelle scorse settimane avevano inviato delle segnalazioni in merito al mancato avviamento, da parte della società che gestisce il servizio rifiuti, del nuovo sistema di raccolta. Si tratta di 564 utenze ricadenti nelle zone rurali non servite alla data del 10 ottobre 2017.
“L’Amministrazione Comunale - sottolinea l’assessore al Bilancio Pierpaolo Iantorno - ha voluto tutelare i cittadini in attesa della conclusione delle verifiche. Con il concessionario del servizio, Calabra Maceri, e di concerto con l’assessore all’Ambiente Domenico Ziccarelli - continua l’assessore - abbiamo condiviso un percorso che si completerà al massimo entro fine mese. La società si è impegnata a ritornare nelle zone interessate per fornire agli utenti il kit per la raccolta dei rifiuti”.
“C’è un aspetto inoltre su quale vogliamo porre l’attenzione: la possibilità per le utenze, che facciano richiesta della compostiera organica, di ottenere uno sconto del 15% sul pagamento della Tari. Al termine delle verifiche, qualora come segnalato, il nuovo servizio di raccolta rifiuti non fosse effettivamente stato avviato nelle zone rurali – ha concluso - sarà il concessionario a farsi carico delle quote dovute e non i cittadini”.