Corigliano. 100 anni di Emma Algieri: esempio di vita tra dolcezza e coraggio
Solcare la fatidica soglia dei 100 anni è impresa ardua quanto avvincente. Degna di menzione ed insegnamento di vita: pertanto meritevole di essere celebrata come si confà ad evento di tale portata.
È il caso del lusinghiero traguardo raggiunto dalla signora Emma Algieri, una delle ospiti della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” di Corigliano Scalo.
Una donna speciale, Emma, nonostante la vita l’abbia messa ripetutamente a dura prova: una donna buona, grande lavoratrice, dotata delle virtù del silenzio e della dolcezza, mai disgiunte da quelle del coraggio e del forte temperamento.
Nella ricorrenza dei suoi 100 anni, lo staff della Casa Protetta ha organizzato una grande festa che ha visto la partecipazione, oltre che degli ospiti della struttura, di familiari e amici della signora che ha raggiunto questa veneranda età.
L’iniziativa, svoltasi in un tripudio di suoni e colori, ha dapprima registrato la celebrazione della santa messa officiata dal sacerdote don Gino Esposito, poi un simpatico momento conviviale con una grande torta e tanti dolci e leccornie.
Molto apprezzato e ricco di spunti riflessivi il momento nel quale l’insegnante Isabella Freccia, ormai consueta ospite delle manifestazioni organizzate nella Casa Protetta e autrice di numerose pubblicazioni, ha recitato una poesia in dialetto coriglianese appositamente composta per l’occasione, mirata a valorizzare le virtù di questa donna nata nell’ormai lontano 13 giugno del 1918.
Molto commovente la lettera con la quale Giuseppe Chiaradia e l’intero staff della struttura che si prende cura degli anziani ospiti, hanno formulato i più sinceri auguri alla centenaria signora:
“Cara zia Emma, in questi anni di cammino con noi, con il tuo fare silenzioso e dolce, sei entrata nei nostri cuori, occupandone un posto speciale. Con te, attraverso la tua storia esistenziale, abbiamo imparato ad apprezzare la vita, ad accettare le difficoltà ed i limiti che col tempo essa porta, a sorridere nonostante gli affanni, ad affrontare con meno paura le difficoltà quotidiane, così come hai fatto tu nel tuo percorso. Cara zia Emma, e sono cento anni, quanta strada hai percorso, e quanta fatica hai fatto. Sei per noi una donna speciale, un esempio di forza e di speranza, sei una colonna bellissima e una parte di cuore della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”. Sei stata una guerriera che ha lottato con le tempeste della vita, una donna di pace, umile nella quotidianità, coraggiosa e vulnerabile, forte e tenera, una donna straordinaria del nostro tempo, una luce. Oggi vogliamo esternarti l’affetto e la stima, il rispetto e l’amore che nutriamo nei tuoi confronti. Sei tra di noi da tanti anni e ci auguriamo che lo sarai ancora per lungo tempo. Ti vogliamo bene, sei una rosa preziosa del giardino del nostro cuore. Un caloroso ringraziamento a te, esempio di vita e di umanità, grazie a voi presenti che avete reso ancora più bello questo giorno così speciale per la nostra zia Emma. Grazie dal dott. Chiaradia e dallo staff della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”.