Accreditamento laboratori Arpacal: per Catanzaro un triplo successo
Il servizio agenti fisici del dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal, con il suo Laboratorio “E. Majorana”, sarà il primo in Italia, insieme all’omologo di Arpa Piemonte, ad acquisire l’accreditamento come laboratorio di prova per la misurazione della presenza di gas radon disciolto nell’acqua. E’ questo uno dei prestigiosi risultati raggiunti dall’Arpacal a conclusione di una due giorni di verifiche ispettive che Accredia, Ente Nazionale di Accreditamento, ha concluso ieri nei tre laboratori (fisico, bionaturalistico e chimico) del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal.
I Laboratori del Dipartimento di Catanzaro, quindi, hanno superato brillantemente la Verifica Ispettiva Accredia ottenendo l’estensione dell’accreditamento ad altre 4 prove, dimostrando così di operare in conformità alla norma Uni En Cei Iso/Iec 17025 ed in linea con l’evoluzione normativa che, per i controlli analitici sulle acque potabili obbliga ad accreditarsi entro e non oltre il 2019. Il Laboratorio bionaturalistico e tossicologico ha portato in accreditamento la prova “Conta degli enterococchi intestinali” in acque destinate al consumo umano e di balneazione, rafforzando la qualità del dato analitico, in particolare per il monitoraggio delle acque di balneazione così tanto attenzionato dall’opinione pubblica.
Il Laboratorio chimico acqua/aria ha portato in accreditamento ben 2 prove: “Composti organici volatili” (tra questi alcuni importanti sottoprodotti della clorazione) in acque da destinare e destinate al consumo umano e acque di scarico, nonché la “Conducibilità” in acque destinate al consumo umano superficiali, sotterranee e di scarico.
Il Servizio Agenti Fisici, appunto, è uno dei primi laboratori in Italia a portare in accreditamento la prova “Concentrazione di attività del gas radon (222Rn)” con metodo emanometrico, nelle acque destinate al consumo umano. Occorre ricordare, infatti, che la direttiva 2013/51/Euratom del Consiglio Europeo del 22 ottobre 2013, introdotta in Italia con il decreto legislativo 28 del 2016, rende obbligatoria la misurazione del radon nell’acqua; monitoraggio che l’Arpacal esegue già dal 2010.
Un plauso rivolto a tutto il personale, che ha dimostrato grande coesione e senso di squadra, è stato rivolto dal Commissario dell’Arpacal, Maria Francesca Gatto. “La crescita di questa Agenzia – ha detto Gatto- si basa sulla grande professionalità e senso d’attaccamento che i nostri dipendenti dimostrano quotidianamente nelle proprie attività”.