Sicurezza, 15 mln per videosorveglianza aree industriali Calabria
Ammontano a 15 milioni di euro i fondi europei del Pon legalità 2014-2020 che verranno usati per 'installazione di apparati di sicurezza e vigilanza nelle aree industriali della Calabria. È emerso nel corso di una riunione svoltasi nel salone degli stemmi della Prefettura di Reggio Calabria in seno al Comitato regionale per l'ordine e la sicurezza pubblica con la partecipazione dei prefetti della regione per fare il punto sul progetto.
Durante l’incontro sono stati quindi individuati le aree industriali da monitorare: Campo Calabro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria, dove sono insediate 61 aziende, e l'area industriale comprendente Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando, inserita nella Zes (Zona economica speciale), dove vi sono 66 aziende.
“E' un momento importante per la sicurezza nella regione - ha detto il prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari - con sistemi di videosorveglianza nelle aree industriali. Non è la prima riunione che facciamo, ne abbiamo già fatta una presso la prefettura di Catanzaro, dove abbiamo stabilito una serie di prescrizioni. L'intervento vede come soggetto beneficiario il Corap, oggi qui con noi e nel corso dell'incontro approveremo le schede tecniche. Credo che sia una risposta importante che il ministero dell'Interno attraverso il Pon sta dando alla Calabria perché i sistemi di videosorveglianza avanzati non possono che garantire una sicurezza maggiore soprattutto nei siti industriali”.