Solida, grande partecipazione alla riunione in Grecia
La prima giornata di lavori del sesto incontro del Progetto Solida che vede protagonisti i 7 Paesi europei (Italia, Malta, Spagna, Grecia, Croazia, Slovenia e Portogallo) si è svolta proficuamente nella municipalità di Neapoli-Sykies, Comune greco della Macedonia Centrale di circa 100 mila abitanti.
Dopo i saluti di benvenuto del vicesindaco Michalis Voulgaridis, la prima sessione della mattinata è stata dedicata alle politiche nazionali e internazionali sui rifugiati. Sono intervenuti Nikolaus Ragkos (coordinatore regionale del Ministero delle politiche d’immigrazione del nord della Grecia e dell’Epiro) e due rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati che hanno illustrato l’attuale situazione dei progetti di accoglienza nello stato ellenico.
La seconda sessione invece, con l’intervento di Foteini Papadopoulou, responsabile dell’unità regionale d’istruzione della Macedonia Centrale, è stata incentrata sulle politiche di integrazione e di istruzione dei rifugiati in età scolare. Particolarmente rilevante l’incontro e il chiarimento tra la delegazione italiana e quella maltese e spagnola, in seguito alle tensioni diplomatiche prodotte dalle politiche anti-migranti del nuovo governo italiano.
La Rete dei Comuni Solidali e i municipi di Birgu (Malta) e Santa Pola (Spagna) hanno ribadito l’amicizia tra i popoli dei rispettivi Paesi. I lavori proseguiranno ancora per tutta la giornata odierna.