Settimana intensa per la Polizia nel crotonese: arresti, denunce e segnalazioni
17 persone arrestate, 9 denunciate, di cui 2 all’Autorità Amministrativa, 402 identificate, di cui 13 extracomunitari, 17 espulsioni eseguite, 14 perquisizioni effettuate e 20 persone controllate poiché sottoposte a misure di sicurezza, nonché 3 controlli amministrativi effettuati e altrettante sanzioni levate. È questo l’esito dei controlli eseguiti dagli agenti della Questura di Crotone nell’ambito del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”.
L’attenzione dei poliziotti è stata rivolta anche su strada dove sono stati operati numerosi posti di blocco e controllati 558 veicoli, elevate 46 sanzioni per violazioni al Codice della Strada ed eseguiti 9 fermi/sequestri amministrativi e/o penali.
In particolare, nella tarda serata di sabato scorso, nel corso di un controllo effettuato presso un’attività commerciale sita sul lungomare cittadino è stato scoperto un allaccio abusivo direttamente alla rete idrica pubblica, verificando inoltre la mancanza del previsto misuratore. L’allaccio è stato bloccato e la titolare dell’attività denunciata nonché sanzionata per oltre mille euro poiché due dipendenti sono risultati non assunti. Successivamente l’attività è stata sospesa, in quanto la percentuale di lavoratori in nero superava la soglia del 20%, e si è proceduto ad elevare le relative contestazioni amministrative.
Nell’ambito dei complessivi controlli ed in relazione a specifica attività svolta dalla Divisione Amministrativa che ha riscontrato violazioni per “limiti orari delle emissioni sonore”, è stato richiesto ed ottenuto dal Sindaco di Crotone un provvedimento di sospensione e chiusura di attività per 15 giorni di un pubblico esercizio sito sul lungomare cittadino. Tale provvedimento è stato notificato, nei giorni scorsi, dalla Polizia Locale.
Nella giornata del 25 giugno sono stati deeferiti all’A.G., T. G., crotonese 42enne e P. R., catanzarese 41enne, per il reato di furto aggravato in concorso, poiché i asportavano delle piante dalla Galleria Internazionale Pitagora.
Il giorno seguente è stato denunciato all’A.G., G. S. crotonese, minore, e G. A., di 28 anni, nato a Salerno, per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.
Nella stessa giornata, il personale dell’U.P.G.S.P. ha segnalato al Sig. Prefetto, A. D., di 26enni, nato a Catanzaro, in quanto assuntore di sostanza stupefacente. All’esito di un controllo, lo stesso è stato trovato in possesso di 0,6 gr di cocaina, debitamente sequestrato.
Inoltre, sempre nella giornata del 26, è stato deferito all’A.G., R. V. crotonese 33enne, poiché il livello alcoolemico nel sangue era fuori i limiti. Inoltre, lo stesso è stato deferito per il porto di armi od oggetti atti ad offendere, in quanto nel bagagliaio dell’auto in questione è rinvenuto un bastone in legno (mattarello), debitamente sequestrato.
Nelle giornate del 26 e del 28 giugno, il personale della Questura di Crotone, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, a militari dell’Arma Carabinieri e a militari della Guardia di Finanza, ha effettuato numerosi controlli amministrativi presso alcune attività commerciali in Roccabernarda. Durante detti controlli, presso un bar Tabacchi, si procedeva al sequestro amministrativo di 1 congegno elettromeccanico collegato alla rete elettrica denominato “Euro Seven” ed a invitare il proprietario dell’attività, presso gli Uffici di Polizia per la contestazione della relativa violazione amministrativa per un importo pari ad 5.000 euro in misura ridotta, in quanto “quale titolare dell’attività in parola consentiva l’utilizzo in luogo pubblico o aperto al pubblico di qualunque specie di apparecchi o congegni non rispondenti alla normativa vigente”.
Nel pomeriggio del 27 giugno, invece, il personale della Squadra Mobile ha deferito all’A.G., C.S., crotonese 34enne, per rapina.
Nelle prime ore di giovedì 28 giugno, il personale della Squadra Mobile di Crotone e del Servizio Centrale Operativo, coadiuvato nella fase esecutiva da personale della Squadra Mobile di Catanzaro e dei Reparti Prevenzione Crimine Cosenza, Basilicata e Campania, hanno dato vita all’operazione denominata “Hermes”, che ha colpito la cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura-Ciampà. (LEGGI)
Nella mattinata di ieri e stato tratto in arresto in flagranza di reato, S. L. tunisino 30enne, per reingresso illegale sul territorio dello Stato dello straniero espulso prima di anni cinque, dopo che personale dell’Ufficio Immigrazione, durante la fase di identificazione presso il Regional Hub “S.Anna” di Isola di Capo Rizzuto, aveva comunicato che il predetto, proveniente da un trasferimento da Ventimiglia, era stato colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Imperia ed eseguito nel 2015 con accompagnamento coatto presso l’Ufficio Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Malpensa.
Su disposizione dell’A.G. procedente, l’extracomunitario è stato condotto presso il Tribunale di Crotone per essere giudicato nella forma del giudizio direttissimo dove è stato convalidato l’arresto con contestuale richiesta del rito alternativo, all’esito del quale il S. L. veniva condannato a 6 mesi e 20 giorni pena sospesa, disponendo altresì l’espulsione immediata dal territorio nazionale.
Nella medesima giornata, è stato arrestato V. D, crotonese 29enne, in esecuzione al provvedimento di revoca del decreto di sospensione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, dovendo lo stesso espiare la pena residua di anni 2 mesi 8 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, commessi in Crotone nel 2017. Il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.
Infine, il nottata, è stato segnalato, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, M. P., 50enne crotonese. L’uomo è stato trovato in possesso di 0,5 gr di cocaina, debitamente posta sotto sequestro.