Nasconde al Fisco oltre 1,5 milioni. Società tassata e “multata” per evasione
Negli ultimi cinque anni, ovvero dal 2013, non ha mai dichiarato al fisco tutti i suoi redditi, quanto invece costi: una cifra considerevole di “spese”, superiore agli 1,5 milioni di euro, ma che secondo la Guardia di Finanza sarebbero da ritenere indebite.
Sotto la lente della fiamme gialle di Paola, nel cosentino, è così finita una azienda che commercia parti ed accessori di autoveicoli e della quale i militari hanno ricostruito minuziosamente l’effettiva posizione fiscale, scavando in particolare tra i rapporti commerciali intercorsi con un’altra società che ha sede invece nella Repubblica di San Marino.
Dall’esame della cessione di un “ramo d’azienda” effettuata dall'azienda sammarinese in favore di quella italiana, peraltro entrambe riconducibili allo stesso nucleo familiare, sarebbero emerse una serie di irregolarità che hanno consentito alle Fiamme Gialle di constatare la sussistenza di "componenti straordinarie di reddito" per oltre un milione e duecento mila euro .
L’analisi della contabilità, poi, ha permesso di rilevare che la società, violando i principi e le regole stabiliti dalle norme tributarie, avrebbe dedotto indebitamente dal reddito d’impresa oltre 300 mila euro di costi, abbassando così l’imponibile dichiarato.
Complessivamente le imposte non pagate sono state calcolate in circa 450 mila euro; l’azienda, oltre a dover pagare le tasse che si ritengono evase, si vedrà anche comminare delle sanzioni pecuniarie fino al 180%.