Riunione in Prefettura: al centro le problematiche della tendopoli
Il Prefetto di Bari, con il Commissario del Governo per l’Area di San Ferdinando e ai Responsabili provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della Regione Calabria e dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, ed ancora i Sindaci di Rosarno e San Ferdinando, la Commissione Straordinaria del Comune di Gioia Tauro, il Presidente dell’Anci Calabria, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Usb e dell’associazione datoriale Confagricoltura erano presenti stamane alla riunione sulla condizione dei braccianti extracomunitari nella Piana di Gioia Tauro.
Nell’introdurre i lavori al Palazzo del Governo, Di Bari ha richiamato esposto gli interventi da effettuare per contrastare i fenomeni del caporalato e del lavoro nero, sottolineando che il tema del superamento della baraccopoli richiede risposte celeri attraverso uno sforzo collettivo di tutte le Istituzioni e di tutti gli Organismi a vario titolo coinvolti.
Dal canto loro, i delegati della Regione hanno manifestato l’intendimento di avviare un percorso teso a promuovere un circuito di legalità, attraverso l’impiego di somme, provenienti da Fondi europei e a breve disponibili, destinate all’avviamento al lavoro tramite il potenziamento dei centri per l’impiego nella Piana di Gioia Tauro e Sibari, con poli mobili, nonché per la realizzazione di un sistema di trasporto dedicato ai lavoratori migranti.
I rappresentanti delle associazioni datoriali e delle sigle sindacali hanno manifestato l’esigenza, peraltro già espressa in occasione della riunione precedente, di coinvolgere le imprese agricole per mettere a punto possibili soluzioni alle problematiche alloggiative, e di ampliare la partecipazione delle organizzazioni datoriali a quelle appartenenti al mondo della distribuzione e dei trasporti.
Infine, il Commissario del Governo per l’Area di San Ferdinando, Prefetto Andrea Polichetti, ha rappresentato l’importanza della rimodulazione delle funzioni dei Centri per l’impiego, anche ai fini della istituzione degli Elenchi di prenotazione del lavoro agricolo, per consentire una più stretta tracciabilità dell’offerta lavorativa ed una conseguente fuoriuscita dei rapporti di lavoro dall’attuale situazione di irregolarità.
A conclusione della riunione, è stato ribadito il costante impegno delle Istituzioni per assicurare le migliori condizioni di accoglienza ed ospitalità ai migranti, nell’ambito di un più vasto e condiviso progetto di integrazione.