Torna Calici sotto le stelle, tra le novità dell’anno una cantina tedesca
L’Associazione Culturale Cerillae e la Società Cooperativa La Casa del Chiarello, dopo otto edizioni di grande successo, costellate di gusto, arte e sano divertimento, per la nona estate consecutiva organizzano e promuovono una manifestazione che è ormai diventata un cult, sia per gli aspetti di valorizzazione del territorio e delle sue specificità, sia per le numerose iniziative che propongono aspetti inediti della nostra cultura e della nostra società.
Calici Sotto le Stelle, infatti, offre uno spaccato vero delle nostre caratteristiche più apprezzate e belle: l’ospitalità e la genuinità dei rapporti, i sapori veri del cibo, il gusto forte e temprato dei vini, la cornice stupenda dei centri storici, che vanno sempre più valorizzati e promossi al meglio, sono ormai il pezzo forte della manifestazione Calici sotto le stelle, giunta alla sua 9a edizione in corso dal 19 al 21 luglio.
Numerose e importanti sono le altre aziende vitivinicole che hanno aderito all'evento in cui si distingue il rinomato moscato passito igt Calabria Chiarello di Cirella.
L'alta valenza tecnica e professionale dell'evento sarà garantita, inoltre, anche quest'anno, dalla presenza logistica e organizzativa dell'Associazione Italiana Sommelier Calabria, egregiamente rappresentata dalla Presidente Maria Rosaria Romano e da una nutrita équipe di sommelier, che accompagneranno i visitatori nell'articolato percorso di Calici.
Le iniziative saranno molteplici e tutte di sicuro successo, come il percorso del vino, allestito lungo via Diaz, con le migliori cantine cosentine e calabresi e con la presenza, novità assoluta di questa edizione, di una cantina tedesca, percorso dei prodotti tipici e dell'artigianato, allestito lungo via Veneto, quest'anno arricchito di un'area ristoro e di un punto degustazione vini; spettacoli di strada, tanti e variegati, dislocati nei punti nevralgici dell'evento.
Ed ancora stand interamente dedicati al Chiarello, antico e nobile vino di Cirella, che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, tra l’altro molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549), tanto da essere annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia, secondo quanto raccontato da Sante Lancerio, storico bottigliere del Papa, il quale lo definisce ‘di colore acceso più che l'oro et odorifero assai’;
In programma anche serate ed eventi culturali con corsi di avvicinamento al vino, che si terranno in Piazza S. Maria dei Fiori e che saranno gestiti dall'Associazione Italiana Sommelier Calabria, attraverso i quali gli ospiti saranno guidati nella nobile arte della degustazione ed edotti sulle diverse qualità dei vitigni calabresi e dei vini presenti a Calici Sotto le Stelle.