Incendi. Firmata la circolare sulle competenze degli enti locali
Alla luce della recente direttiva emanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, contro gli incendi boschivi, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari ha indetto una riunione al Palazzo del Governo per richiamare l’attenzione delle parti sulle raccomandazioni operative contrastare il fenomeno.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Città Metropolitana e dei Comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Palmi, Oppido Mamertina, Taurianova, Rosarno, Laureana di Borrello, Siderno, Locri, Bovalino, Brancaleone, Melito Porto Salvo, insieme ai rappresentanti dei Comandi provinciali delle Forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco, dell’Uoa Protezione Civile Regionale, dell’Asp dell’Arpacal, del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dell’Azienda Calabria Verde, dei Consorzi di bonifica.
Nell’occasione è stata evidenziata l’importanza che i soggetti pubblici e privati a vario titolo interessati, pongano in essere ogni azione a carattere preventivo mirata alla riduzione, anche potenziale, del rischio di innesco e propagazione degli incendi boschivi, con priorità per le infrastrutture strategiche, la rete viaria e le aree di pregio ambientale e naturalistico,
Per ridurre il rischio di propagazione degli incendi, le parti coinvolte hanno predisposto una pronta azione di rimozione della vegetazione erbacea lungo i percorsi e per un’adeguata cura dei terreni incolti ed abbandonati prossimi alle aree antropizzate. In particolare, è compito degli Enti locali, quello di procedere all’aggiornamento dei piani comunali o intercomunali di protezione civile, con particolare riferimento al rischio di incendi d’interfaccia, ponendo particolare attenzione sulla specifica pianificazione connessa ad insediamenti, infrastrutture e impianti turistici anche temporanei, posti in prossimità di aree boscate o comunque suscettibili all’innesco.
Assicurare le attività di informazione alla popolazione al verificarsi di incendi boschivi e di interfaccia sul territorio comunale, implementare le attività di competenza in materia di catasto incendi, emettere, in un’ottica di prevenzione, provvedimenti, anche sostitutivi dei privati, finalizzati ad assicurare la pulizia dei terreni ed effettuare un censimento dei punti di approvvigionamento idrico presenti nel territorio comunale e della disponibilità di autobotti.
A conclusione dell’incontro, la Prefettura ha diramato apposita Circolare per specificare gli adempimenti di rispettiva competenza. La Capitaneria di Porto si attiverà per identificare e garantire aree a ridosso delle coste idonee per il pescaggio dell’acqua a mare da parte dei mezzi aerei, tali da consentire anche la sicurezza per le attività di pesca e balneazione.
L’Anas e le Ferrovie dello Stato dovranno invece assicurare la tempestiva informazione su eventuali problemi di viabilità e percorribilità dei tratti di competenza che dovessero essere interessati da particolari situazioni di criticità derivanti da incendi boschivi in prossimità delle arterie, con possibili gravi ripercussioni sul traffico.