Arte: il calabrese Loprete espone in Spagna
Non solo la Calabria e l'Italia, Mario Loprete è ormai diventato un'artista di fama internazionale. La sua arte, infatti, è sempre più apprezzata fuori dai confini italiani. Proprio in questi giorni una delle sue opere sta partecipando in Spagna ad una collettiva itinerante, la “XX Certamen de Arte” premio José Lapayese Bruna, organizzata dal centro studi Jiloca, è un’esposizione di opere plastiche che farà tappa al Museo del Azafrán a Monreal del Campo, all’ Eremo di San Sebastián a Cella, al Museo del Jamón a Calamocha e alla Casa della Provincia a Daroca.
Anche in Spagna Loprete è molto apprezzato per la tecnica con cui “plasma” le sue sculture dipingendole col cemento armato, trasformando questo straordinario materiale edile in soggetto protagonista delle sue opere d’arte. Un innovatore, così può essere definito l’artista catanzarese, dal cui estro scaturisce non la classica opera scultorea o pittorica ma qualcosa di diverso e allo stesso tempo straordinariamente attuale. Loprete, grazie alla sua tecnica, riesce infatti a "cristallizzare" gli elementi reali nel tempo dandogli una nuova identità. Opere moderne, che vogliono essere l’essenza della società attuale, senza perdere di vista la filosofia Dada.
Opere tematiche che seguono filoni ben definiti, come quelle appartenenti al ciclo “Black” che si ispira al mondo Hip-Hop e, come per l'hip hop, fanno propria una vera rivoluzione culturale che nasce dalla strada e dalla miscela esplosiva di diversi stili (nello specifico, il soul, il jazz, R&B, il funky e la Black-music, il tutto mixato ad arte dai Deejays attraverso lo scratch, il cut e il rap) e allarga il proprio raggio d’azione ad una vera e propria filosofia, uno stile di vita, un movimento culturale.
E proprio l’elemento madre dell’Hip-Hop, il cemento armato, si trasforma, grazie alla creatività e all’arte di Mario Loprete, in opere artistiche dal grande impatto comunicativo. A tal punto che riviste specializzate, come la statunitense “We Are Jersey Magazine” proprio nel numero di luglio, dedicano copertina e importanti approfondimenti a Mario Loprete. Dalla Spagna agli USA, da Monreal a New York, le opere d’arte “made in Calabria” sono molto apprezzate da pubblico e critica. Loprete si potrebbe così definire un moderno “genio magnogreco” che, grazie alla sua tecnica artistica, porta nel mondo il suo messaggio espresso con un linguaggio universale, quello del cemento armato.