L’arte contro la propaganda politica di guerra: il dittico satirico dell’artista Lbs
L’artista Lbs (Bruno Salvatore Latella) con le opere “Vladolf Stalputin” e “Jonald Began”, che rappresentano in chiave figurativa e simbolica l’incertezza geopolitica e ideologica in atto, si affida alle figure trasfigurate del Presidente Russo Vladimir Putin e del Presidente Americano Joe Biden, i poli opposti di una guerra ormai non più fredda, diventata non solo violenta ma specialmente mediatica.
Lbs, con le opere medesime, che si ispirano all’artivismo, rivolge un appello agli artisti visivi, affinché possano creare lavori provocatori e di denuncia sociale, al fine di promuovere una nuova corrente che operi in completa adesione con la teoria artivista.
Lbs è un artista visivo. Il percorso artistico dell'artista Lbs comincia a svilupparsi nel 2009, con l'inizio degli studi pianistici al Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria; esordisce nel mondo delle arti visive con una mostra personale, nel 2019, al "Caffè Storico Letterario le Giubbe Rosse" di Firenze. Peculiarità dell'artista è quella di conciliare lo studio di materie umanistiche alla sua produzione artistica, trasponendo fotograficamente le idee e le "Visioni" che la mente gli suggerisce. Tra concettualismo, estetismo e distopismo il percorso artistico di Lbs ha cominciato a prendere piede fin da subito nel territorio Italiano.
L’artista ha cominciato a ricevere riconoscimenti importanti, come la pubblicazione nell'Atlante dell'Arte Contemporanea 2021, edito DeAgostini; la pubblicazione del suo progetto artistico The Wall sul sito Lensculture; numerose pubblicazioni sui giornali nazionali e vincere premi di spessore nazionale ed internazionale, tra cui il premio artista d'Italia e il premio mostra personale Biancoscuro Art Contest (BAC) 2021; ed esporre insieme ad artisti di fama internazionale quali Sergio Staino, Bruno Bozzetto, Giuliano Rossetti.