Divieto di balneazione a Melito Porto Salvo: l’appello di Occhipinti (Udc)
“Il Comune di Melito Porto Salvo ha imposto il divieto di balneazione nel tratto di mare antistante la foce del torrente Sant’Elia. Purtroppo ogni estate si ripresentano identici a sé stessi i problemi legati alla cattiva gestione degli impianti di depurazione”.
A suscitare la preoccupazione di alcuni bagnanti che si sono rivolti al sindaco e del delegato Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti sono “le analisi dell’Arpacal che evidenziano la presenza nell’acqua di una notevole carica batterica, di origine fecale indice di una depurazione non corretta dei reflui urbani. E se prima ce la si poteva prendere con i Commissari prefettizi – afferma Occhipinti – adesso è chiamata direttamente in causa la nuova Amministrazione”.
“Superficiale e incomprensibile, secondo Occhipinti, sarebbe poi la gestione della vicenda da parte dell’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Meduri che, appena qualche giorno fa, aveva revocato una precedente ordinanza di divieto di balneazione per poi essere costretta a riapplicarla”.
“L’Udc si attiverà in tutte le sedi competenti per chiedere gli immediati interventi per riattivare la depurazione delle acque e restituire il diritto alla balneazione alla Comunità di Melito Porto Salvo. L’Udc - conclude Occhipinti – fa proprio questo appello e si impegnerà anche a fare luce su quanto accaduto perché un’ordinanza di divieto che colpisce solo un piccolo di tratto di mare è assai singolare. Fuori da questa zona limitata il problema davvero non esiste più? In ogni caso le Autorità competenti dovranno intervenire per bonificare la zona ed evitare che ci possa essere qualsiasi tipo di rischio per la cittadinanza”.