Divieti europei sulla pesca del novellame: dibattito di Slow Food e 5Stelle

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La condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia è stata testimone ieri, insieme al responsabile presìdi della Condotta Giuseppe Gatto a Cirò Marina, all’evento promosso in collaborazione con il Movimento 5 Stelle dal titolo Pesca in Calabria e Regole Europee - verso una proposta per la tutela delle economie locali.

“Una pratica quella della tutela del novellame - che sarebbe causa di danni irrimediabili alla popolazione e alla ricchezza dei nostri mari – ribadisce il Fiduciario Lenin Montesanto – oggi vogliamo soltanto riaprire un dibattito trasparente ed un confronto senza pregiudizi ne dogmi indiscutibili a priori per verificare, dati scientifici e risultati alla mano, se una proposta di rivisitazione di quel divieto assoluto, sia possibile o meno. E questa strada intendiamo perseguire dal basso – sottolinea – ma sempre e comunque nel rispetto e nel dialogo costruttivo con Slow Food Italia ed internazionale, senza alcuna contrapposizione di alcun tipo che non ha ragione di essere”.

Contenuto e metodi della proposta del Convivium sono stati largamente condivisi, tra gli altri, dall’europarlamentare Laura Ferrara e dal deputato e capogruppo M5S nella commissione agricoltura e pesca, Paolo Parentela, promotori del dibattito.

Giuseppe Gatto ha anche presieduto in questi giorni, la Giuria della gara regionale di cucina promossa dalla Fai Cisl Calabria, evento tenutosi nei giorni scorsi a Camigliatello e i cui proventi sono stati destinati alla casa famiglia per disabili La Casa di San Biagio.

Portando i saluti del Fiduciario Montesanto e della Condotta, Gatto ha colto l’occasione per complimentarsi in particolar modo con il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia per aver saputo introdurre nella competizione, tra i criteri da rispettare, l’utilizzo di prodotti e materie prime che sapessero guardare al principio della territorialità, della calabresità e della tradizione.