Altrove Festival: 5a edizione nel centro storico di Catanzaro
Il 2018 segna un importante punto di arrivo, e ancora di partenza, per Altrove Festival. La manifestazione arriva infatti al quinto anno di età di un percorso di crescita che l’ha portato ad essere considerato dalla critica e dalle più autorevoli testate di settore come un punto di riferimento nel mondo dello street art e della rigenerazione urbana e uno dei più influenti eventi in Europa nel suo campo.
Altrove 5 fa il punto sui cinque anni di lavoro del festival, mettendo al centro del suo cammino la sperimentazione artistica d’avanguardia e la riflessione su nuovi modi di vivere, abitare e ripensare la città contemporanea. Quartier generale del festival sarà, ancora una volta, il centro storico di Catanzaro, che fin dalla prima edizione del 2014 è stato messo in risalto tramite l’organizzazione di mostre ed eventi culturali mai visti prima in città.
Questa quinta edizione prevede una residenza artistica per dieci artisti provenienti da tutta Europa; una storica mostra collettiva al Museo Marca; la realizzazione di una nuova opera d’arte pubblica contemporanea.
Post-Graffiti Stress Disorder è il titolo della quinta edizione nonché della mostra collettiva sul fenomeno artistico più discusso dell’ultimo mezzo secolo. La mostra, ospitata dal Museo Marca, rinomato museo nazionale di arte moderna e contemporanea, ha l’obiettivo di consolidare l’avanguardia artistica contemporanea, per l’occasione rappresentata da artisti provenienti da tutto il mondo: Abcdef (Germania), Boris Tellegen e Jeron Erosie (Olanda), Alexandre Bavard e Saeio (Francia), Mafia Tabak (Austria), Canemorto, Gruppo OK, Sbagliato e Tybet (Italia), esposti nelle stesse prestigiose sale che hanno già visto le opere di grandi nomi quali Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Pino Pinelli e Agostino Bonalumi.
Talk e presentazioni vedranno per la prima volta ospiti internazionali discutere degli scenari futuri dell’avanguardia del muralismo; e ancora gli attori della primavera sociale e culturale italiana raccontare la propria esperienza di rigenerazione urbana.
Le opere che Altrove ha lasciato in eredità alla città nelle ultime edizioni verranno valorizzate attraverso percorsi guidati e installazioni luminose, insieme a guide e storici dell’arte che racconteranno l’inserimento delle opere d’arte pubblica contemporanea nel tessuto storico del centro. A chiudere i due giorni d’arte, una serata in cui musica e architettura relazionale si intrecceranno nei suggestivi scorci del centro storico di Catanzaro.
Anche quest’anno Altrove si pone come uno degli eventi di massima sperimentazione nel calendario artistico europeo, all’interno del quale ogni anno artisti, curatori, volontari, addetti e visitatori si ritroveranno nello stesso luogo e incroceranno le proprie esperienze con la città ed i cittadini.