Teatro: Catanzaro ricorda la visita in Calabria di Papa Giovanni Paolo II
Andrà in scena sabato 28 luglio al Teatro Comunale di Catanzaro l’evento speciale “Nella memoria di Giovanni Paolo II” dedicato alla storica visita in Calabria di Wojtyla nella ricorrenza dei 40 anni dall’inizio del suo Pontificato.
L’iniziativa – i cui dettagli sono stati presentati presso la Curia - è promossa dalla Life Communication e ideata da Domenico Gareri - con il sostegno della Regione Calabria e i patrocini della Conferenza Episcopale Calabra, della Fondazione Giovanni Paolo II-Centro studi e documentazione del Pontificato e di Rai Calabria - quale appendice straordinaria di un evento giunto alla tredicesima edizione con l’obiettivo di mantenere viva la memoria e gli insegnamenti di Giovanni Paolo II su tematiche dal profondo significato sociale, culturale ed evangelico.
La serata si svolgerà in due momenti: alle 19.30 è previsto un momento di dibattito con alcuni protagonisti delle storiche giornate del 1984 che offriranno la propria testimonianza dell’incontro con Giovanni Paolo II. Interverranno l’arcivescovo emerito, mons. Antonio Cantisani, che accolse Wojtyla al suo arrivo in Calabria, e l’allora sindaco di Catanzaro, Marcello Furriolo, insieme ad altri personaggi e autorità legati alla figura del pontefice polacco. Grazie alla collaborazione con Rai Calabria, che celebra il sessantesimo anniversario della sua istituzione, saranno mostrate al pubblico alcune immagini e interviste realizzate nel 1984 in occasione della visita calabrese del Papa.
L’assessore regionale alla cultura, Maria Francesca Corigliano, ha evidenziato il valore di un’iniziativa che “mira al recupero della memoria di un incontro storico per la Calabria che, grazie alle testimonianze di chi lo visse in prima persona, ancora oggi merita di essere conosciuto tra le nuove generazioni e rappresenta uno stimolo forte anche per la politica e le istituzioni”.
Alle 21 andrà in scena l’opera popolare “Aprite le porte. Dalle miniere di pietra al Vaticano” ideata e scritta da Francesco Vallone con gli arrangiamenti musicali di Fausto Licciardone e le coreografie di Paolo Gagliardi. L’opera, integralmente originale ed inedita – ha spiegato il regista durante la conferenza stampa - proietterà lo spettatore da Cracovia del 1940 ad una Roma dei primi anni ’90 con protagonista, in prima persona, l’uomo che diverrà Papa Giovanni Paolo II e che, con la sua esistenza, ha ispirato la vita di altri uomini, ha plasmato l’umanità con il suo unico e personale modo di affrontare la sua missione nel mondo e nella chiesa Cattolica”.
Mons. Giuseppe Silvestre, vicario episcopale zonale, ha ricordato che “è ancora forte e vivo oggi il pensiero di Giovanni Paolo II che ha inciso in maniera determinante nella storia contemporanea favorendo l’apertura al dialogo interreligioso e promuovendo i valori della libertà e dell’amore attraverso le sue tante encicliche”.
Come ha ricordato Domenico Gareri, l’evento “Nella memoria di Giovanni Paolo II” - che è stato attenzionato negli ultimi cinque anni a livello nazionale dalla Rai – è nato a Catanzaro tredici giorni dopo la scomparsa del Santo Padre e si è svolto negli scorsi anni anche a Palermo, Napoli, Roma e Torino grazie anche alla collaborazione avviata dalla Life Communication con il Ministero della Giustizia-Dipartimento per la giustizia minorile. Ha rivolto negli ultimi anni un importante messaggio mirato ad abbattere il pregiudizio e sensibilizzare il mondo delle istituzioni e dell’impresa sull’importanza di creare opportunità di formazione e di inserimento lavorativo dei detenuti. A firmare la regia televisiva è Giulio Di Blasi che ha sottolineato, in particolare, l’emozionante esperienza vissuta all’interno delle carceri e il legame umano instaurato con i giovani detenuti.
L’ingresso alla serata è gratuito e i posti possono essere prenotati direttamente al botteghino del teatro Comunale.