Invalido sloggiato dal Comune di Petrizzi: interviene Potere al popolo
“Risulta quindi incomprensibile la delibera di giunta del 17 di gennaio di quest’anno che ha intimato ad un concittadino invalido civile e nullatenente, di liberare l’immobile ottenuto nel 2013 dall’allora amministrazione comunale, per non ben specificati motivi di interesse pubblico, che però sono chiaramente smentiti dalla permanenza nella stessa struttura dell’Ex Asilo, di un’associazione del paese al quale nulla è stato notificato”.
A dar voce all’uomo è Potere al Popolo: “sin da subito, il consigliere di minoranza Giulio Santopolo, si è attivato per impedire che all’uomo venisse negato il diritto all’abitare e che rischiasse di finire in mezzo ad una strada. Nonostante ciò, e nonostante la difesa fisica dell’immobile, la giunta, dimostrandosi lontana da ogni idea di umanità, ha proceduto allo sgombero del proprio cittadino. Al di là delle voci di paese, all’uomo non è stata proposta ufficialmente alcuna soluzione abitativa alternativa, ma al contrario, l’unica altra comunicazione ufficiale ricevuta è stata l’invito a rendere dichiarazione di dimora abituale presso il Comune di Petrizzi, pur non avendo ovviamente più una dimora”.
“Va inoltre aggiunto – precisa la nota - che il cittadino del Comune di Petrizzi, nonostante viva con una pensione di meno di 300 euro al mese, si era reso disponibile, con richiesta protocollata, a caricarsi le spese delle utenze. Come Potere al Popolo calabrese e come Usb Calabria chiediamo che l’Amministrazione comunale di Petrizzi ponga riparo agli effetti pregiudizievoli reimmettendo il proprio concittadino nel possesso della porzione di immobile secondo lo stesso titolo goduto precedentemente all’emissione dell’ordinanza di sgombero, ovvero individuando un bene idoneo da assegnarli nell’ambito dello stesso territorio comunale.
Ed offrendo la soluzione aggiungono: “rileviamo inoltre che, nell’ambito del territorio del comune di Petrizzi, risulta ad oggi libero un alloggio dell’Aterp che ben gli potrebbe essere concesso, continuando a sussistere i requisiti della graduatoria definitiva permanente a sensi della L.R. n. 32/1996. In ogni caso sarà nostro impegno quello di tutelare con ogni mezzo, a Petrizzi così come su tutto il territorio regionale, il diritto alla casa e alla dignità delle persone”.