Mgff, l’associazione Philia e Antrhopos premia la squadra di don Gaudioso
Sulle note di “Story of my life” degli One Direction nella cover di Boyce Avenue, scorre il docufilm sulla storia della Asd Saint Michel, la squadra di calcio presieduta e fondata da don Gaudioso Mercuri, parroco di Varapodio, Direttore del Centro Diocesano vocazioni e assistente spirituale dell'Accademia Bonifacio VIII, aprendo la penultima serata del Magna Graecia Film Festival, l’evento internazionale cinematografico e culturale diretto magistralmente da Gianvito Casadonte.
Una folla oceanica catturata dalle immagini, che raccontano di una Saint Michel nata dalle parole del Papa pronunciate allo stadio Olimpico di Roma, immagini che parlano di un progetto coraggioso che si muove sotto il segno della legalità e della correttezza, portando avanti i valori cristiani in un territorio difficile come quello della piana di Gioia Tauro. “Unitas victoria est” è il motto di questa squadra speciale che gioca con “la fede nel cuore”. Brividi ed emozioni attraversano presidente, calciatori, allenatore, dirigenti della Saint Michel, supportati dal sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, chiamati a salire sul palco per ricevere il Premio legalità.
“C’è un’organizzazione bellissima dietro questa squadra. Abbiamo una serie di figure professionali che seguono i ragazzi – ha spiegato alla platea don Gaudioso- , un’esperienza fondamentale per la loro crescita, insieme crescono sotto l’alea della chiesa”. A consegnare il Premio Franco Daniele in rappresentanza dell’associazione Philia e Antrhopos, presieduta da Mario Cannistrà, fuori regione per impegni improrogabili. L’associazione nasce dall’iniziativa di sei professionisti accumunati dalla volontà di sostenere programmi culturali, medici, sociali e sportivi perseguendo finalità di utilità sociale.
“Noi stasera muoviamo i primi passi di questa associazione – ha detto Daniele- e lo facciamo in quello che viene considerato uno dei templi della cultura cinematografica che è il Magna Graecia Film Festival, con un piccolo gesto, la consegna di 20 kit completi da calcio, evidenziando una Calabria che vuole cambiare e l’iniziativa di don Gaudioso e dei suoi ragazzi rappresenta un esempio da far amplificare”.