Interregionali kajak a Lorica, ricco bottino per la squadra della Lega navale Crotone
Oro e bronzo per gli atleti della Sezione Canoa Kayak della Lega Navale di Crotone agli interregionali che si sono svolti a luglio nello scenario incantevole del lago Arvo a Lorica.
Due le gare che si sono svolte, il 15 luglio e il 29, che hanno visti impegnati i giovani agonisti allenati dagli istruttori II Livello della Federazione Italiana Canoa Kayak, Irene Acera e Stefano Megna. La squadra agonistica della Lni Crotone, che conta quattro anni di vita, si è confrontata con team provenienti da Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e, attraverso sudore, impegno, duro allenamento, i risultati non si sono fatti attendere.
Il massimo si è ottenuto lo scorso 29 luglio. La giovanissima Martina Siniscalchi, dopo una partenza “rilassata” ha recuperato in modo sorprendente le quattro avversarie che aveva davanti e con uno slancio straordinario, che ha stupito i suoi stessi allenatori, è riuscita a tagliare il traguardo al 1° posto a pochi decimi di secondo dagli avversari regalando alla squadra un meraviglioso titolo Regionale di Campionessa Allievi A femminile sulla distanza dei 200metri. Stefano Megna ha, invece, portato a casa un bronzo nella gara dei 1000metri Senior Maschile, combattendo fino agli ultimi metri con l'avversario che alla fine è riuscito a spuntare il secondo posto.
Carica di risultati e soddisfazioni anche la gara che si è disputata il 15 luglio. Gli atleti Carlo Sorrentino, Martina Siniscalchi, Irene Acera e Stefano Megna hanno lottato per non tornare a casa a mani vuote, nonostante il livello altissimo delle competizioni, l'esperienza di decenni delle squadre avversarie, e il perfetto grado di allenamento di ciascun atleta contendente. La squadra Della Lni Crotone ha conquistato due bronzi grazie all'atleta Irene Acera, nelle gare dei 200metri e 500metri categoria Senior Femminile e un quarto posto per il giovane Carlo Sorrentino sui 200metri cat. Allievi B.
“Questi risultati - ha dichiarato Stefano Menga - sono il frutto del lavoro costante che l'intero gruppo di Canoa porta avanti da qualche anno, con la speranza di riuscire a fare emergere a Crotone uno sport duro e di grande disciplina come il kayak Olimpico, uno sport in cui la forza, la resistenza, l'equilibrio (fisico e mentale), devono riuscire a salire tutti insieme su una stessa imbarcazione estremamente instabile e cercare di andare più forte possibile, una imbarcazione che è un poco la metafora della vita, in cui si vince solo se si resta in equilibrio e si continua a spingere forte senza fermarsi mai”.