Quarta edizione del “Premio Cultura Umbriaticensis San Donato”
Il 18 agosto nel piccolo borgo di Umbriatico si rinnova per la quarta volta l'appuntamento del "Premio Cultura Umbriaticensis San Donato" premio istituito nel 2014 dalla sezione Radici di Umbriatico, nato da una idea di Francesca Gallello, fondatrice dell’Associazione Radici e fortemente voluto dal Sindaco Rosario Pasquale Abenante. Dedicato al Santo Patrono dell’antico borgo, il premio firmato dall'artista orafo, viene assegnato a chi ha dato e dà un forte contributo culturale e sociale al meridione.
Umbriatico, per collocazione geografica, è stata storicamente terra di insediamenti e di incontri di popolazioni e civiltà provenienti dall’area mediterranea, quindi depositaria di antiche tradizioni, sedimentatesi nel tempo grazie ai contributi di diverse componenti culturali, etniche e religiose.
Il premio, che ha Umbriatico come territorio di riferimento, si fa interprete di questa eredità con l’istituzione di questa iniziativa che intende: riconoscere i meriti di quanti contribuiscono all’approfondimento e alla conoscenza della cultura calabrese ed in particolare del territorio umbriaticese; favorire il dialogo tra le diverse espressioni culturali italiane attraverso ogni mezzo di contaminazione culturale; promuovere, attraverso l'associazione "Radici" e con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio che muovono la cultura, la presa di coscienza di quello che le nostre popolazioni hanno prodotto e producono in termine di "culture" e quindi destinato ad incidere positivamente sulla crescita culturale e sociale. Nella prima edizione del 2014, il premio, in una serata di arte e cultura è stato assegnato a Don Pontieri, per il suo libro in cui inserisce l'importante storia di Umbriatico.
Nella seconda edizione del 2015, il premio è stato assegnato allo storico, scrittore, giornalista, Pino Aprile; a Charlie Barnao, docente di sociologia presso università Magna Graecia di Catanzaro; A Francesco Tarantino, filosofo e poeta; Ai Carboidrati, gruppo musicale; Giuseppina Longo, farmacista ricercatrice; A Nino Manti, produttore ed inventore della bibita al Bergamotto; Nell’agosto del 2017 la terza edizione, è stato premiato il Cinematografaro, poeta e scrittore umbriaticese Enzo Nigro, personaggio dal grande carisma che ha vissuto per trentasei anni il grande cinema italiano dei grandi nomi come De Sica, Lizzani.
In questa quarta edizione, ancora nomi di prestigio della terra di Calabria, il Premio Cultura Umbriaticensis San Donato 2018 è stato assegnato a Giuseppe Spadaro, Presidente del Tribunale per i Minori di Bologna, Antonello Ricci, antropologo, docente Universitario presso al Sapienza di Roma e cultore della chitarra battente, Santino Cardamone, cantautore e musicista. Quest'anno la direzione artistica è curata dallo scenografo Alfonso Calabretta; Presenta la giornalista Francesca Gallello.
Quest'anno il Premio coincide con la giornata dell'"Acqua dei Vescovi di Umbriatico", il Borgo ricco di acque purissime per la morfologia del luogo ha sempre avuto varie sorgenti descritte negli annali dell'antica diocesi sede di settantadue Vescovi i quali sin dalla costruzione della ex Cattedrale intorno all'anno mille si approvvigionavano da diverse fonti sparse nel paese per il vivere quotidiano , per questo il 18 agosto si vuole celebrare l'acqua nel suo fluire, esprimendo totale dinamismo di cambiamento ed essendo fluida, è sempre cangiante, mai uguale a sé stessa rappresentando lo scorrere del tempo e come simbolo di guarigione, dove la purificazione diviene anche un elemento fisico che porta benessere, che cambia la realtà, e genera nuove forme, grazie anche alla sua capacità di erosione, e quindi di trasformazione, degli elementi e simbolicamente di un popolo.