Conflenti, migliaia di persone per i festeggiamenti della Madonna della quercia
A partire da domenica 19 agosto, il piccolo abitato di Conflenti si troverà ad accogliere migliaia di pellegrini e fedeli che giungeranno da ogni parte della Calabria e non solo per rendere omaggio alla Madonna della Quercia. Per far fronte a tale ingente afflusso di persone, l’Amministrazione comunale è pronta a porre in essere una serie di attività volte a prevenire ed, eventualmente, a far fronte alle emergenze che potrebbero verificarsi.
Tre gli eventi principali: domenica 19 agosto si inizierà con la Fiaccolata mariana, giovedì 23 si proseguirà con la cerimonia di incoronazione della statua della Madonna della Quercia, per concludersi – infine – sabato 25 e domenica 26 con la due giorni di festeggiamenti.
Sulla base del piano comunale di protezione civile di recente approvazione, apprezzato anche dai vertici della protezione civile regionale, e in conformità con la vigente normativa in materia, i tre eventi sono stati classificati dall’Amministrazione conflentese come “eventi a rilevante impatto locale”. In ragione di ciò, il sindaco ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (COC) per la gestione di quelli che sono considerati, dunque, veri e propri rischi di protezione civile.
Oltre alla presenza delle forze dell’ordine (che garantiranno l’ordine pubblico) e dei dipendenti del Comune (che saranno impiegati nell’eventualità di disfunzioni dei servizi comunali), il sindaco ha disposto anche l’attivazione dei volontari di protezione civile che, in virtù delle recenti disposizioni in materia di impiego del volontariato di protezione civile, saranno impegnati limitatamente a supporto organizzativo alle attività ammnistrative e di segreteria all’interno del COC, informazione e assistenza alla popolazione (in particolare per quanto riguarda il presidio delle vie di fuga e dei luoghi di assembramento).
Una vera e propria struttura di coordinamento, dunque, che contribuirà a fare in modo che – nonostante le difficoltà connesse agli spazi a disposizione e alle migliaia di persone che affolleranno Conflenti – tutto proceda senza mettere a rischio l’incolumità pubblica. A tal proposito, infatti, i recenti episodi (soprattutto i fatti accaduti a Torino in occasione della finale di Champions League), dimostrano come assembramenti considerevoli di persone debbano essere adeguatamente monitorati in modo da evitare che episodi di panico possano generare tragedie.