Rosarno: Bonanni, ciò che è accaduto può ripetersi
"Rosarno altro non e' che la ripetizione di qualcosa di gia' successo e che potra' succedere ancora". Lo ha affermato il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine di un convegno in corso di svolgimento a Reggio Calabria, organizzato dallo stesso sindacato e dal Siulp. Il leader sindacale ha fatto riferimento a quanto avvenuto negli anni scorsi a Castelvorturno "dove - ha detto - si sono verificate situazioni che per poco non sono sfociate in tragedia e ancora prima in tante altre realta'. L'ultimo caso del genere e' avvenuto a Foggia, dove sparirono dei polacchi e nessuno sa che fine abbiano fatto. Dalle indagini che abbiamo condotto noi - ha aggiunto Bonanni - erano persone schiavizzate che si sono ribellate e sono sparite. E' una storia, purtroppo, drammaticamente di routine. Ecco perche' chiediamo una commissione parlamentare d'inchiesta su questo fenomeno; chiediamo di applicare la legge sulla tratta della persone; chiediamo un confronto forte con il Governo sulla condizione del lavoro nero e un confronto con gli imprenditori per capire il da farsi, fino in fondo, sull'aspetto contrattuale per evitare simili drammi. Dietro il lavoro nero e fenomeni come quello di Rosarno - ha proseguito - c'e' una volonta' della mafia di vincere in ogni situazione. Chiediamo lo sforzo di tutti, perche' questa piaga finisca e un sforzo umanitario degli organi dello Stato nei confronti di queste persone. Si parla tanti di giustizia, ma non si fa nulla per queste situazioni di illegalita', per queste persone che vivono in una situazione gravissima e vengono schiavizzate, insultati oltre ogni modo. Non si fa nulla contro il lavoro nero che e' la struttura portante non solo economica, ma anche di potere presente in Calabria, gestita dalla criminalita'".