Capo Vaticano, Federalberghi denuncia situazione di degrado
“La gravissima situazione di degrado in cui versano le strade della nostra Costa degli Dei impone una riflessione profonda a tutti i livelli della società e dell’amministrazione pubblica. Qui non si tratta più di un problema circoscritto legato ad un’inefficienza amministrativa piuttosto che ad un mancato servizio da parte della Ditta incaricata della raccolta rifiuti; qui si parla della concezione che le nostre comunità hanno della natura, dell’atteggiamento che dobbiamo adottare, volto totalmente alla tutela di questo territorio stupendo che ci è stato regalato e che con tanta foga stiamo tentando di distruggere!
È ora di prendere coscienza delle nostre colpe, a tutti i livelli; è ora di abbandonare vecchi ed inutili rancori; è giunto il momento di acquisire il senso civico che dovrebbe contraddistinguere ogni cittadino ed è arrivato il tempo che ognuno di noi si prenda le proprie responsabilità e cominci ad agire di conseguenza!
La Federalberghi Vibo Valentia, guidata da Marie Christine Born, si muove attraverso un’incisiva campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. Una campagna rivolta a tutta la società: dalle istituzioni, alla cittadinanza fino alla scuola. Agire in rete, con le istituzioni, attuando un piano strutturale, e con le associazioni operanti sul territorio, “costringendo” i cittadini a conferire rifiuti ingombranti o tossici tramite le ditte competenti, oppure di utilizzare il servizio di raccolta domiciliare effettuato dall'azienda(e) dei Comuni costieri, senza ricorrere, come spesso accade, all'abbandono indiscriminato degli scarti in mezzo ai campi, alle strade, ai marciapiedi”.
“La cultura del rispetto ambientale - fa sapere Federalberghi - parte dal piccolo, dalla famiglia, da casa propria ma anche dalla scuola. È importante collaborare insieme, con i diversi settori della nostra società, per ripristinare il buon senso civico, impartire l’educazione alla bellezza. Vogliamo coinvolgere in particolar modo le istituzioni e il mondo della scuola, con tavole rotonde, convegni, incontri e dibattiti, per trovare una soluzione definitiva al problema annoso e degradante per la nostra meravigliosa terra, a vocazione turistica da sempre”.
Tutti i Comuni che fanno parte della Costa degli Dei costituiscono un territorio che accoglie per la maggior parte dell’anno numerosi ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero. “Dal centro dell’esperienza turistica di una persona, che si reca a visitare i nostri invidiabili luoghi, si crea un indotto e un utile non riservato esclusivamente alle strutture ricettive bensì a tutti gli operatori, ai piccoli e grandi commercianti del posto. Insomma, il turismo è di tutti così come l’ambiente che ci circonda. Dobbiamo tutti prendercene cura, avere rispetto. Siamo tutti responsabili del suo stato”.
L’associazione degli albergatori, dunque, richiama all’appello tutti i livelli della società per uno sviluppo possibile della concezione dualistica “turismo - ambiente”, in quanto “è inscindibile, a nostro avviso, il concetto di ambiente pulito, bello e sano da quello di offerta turistica. L’ambiente deve essere considerato un elemento strategico nello sviluppo turistico. Auspichiamo un lavoro di gruppo quindi, a partire dalla scuola. Vivere e lavorare in un ambiente pulito, è un bene per tutti. Educhiamo al bello, civilizziamoci, manteniamo questa terra, la cui bellezza naturale ci dà lavoro, pulita”.