Mendicino, domani la quarta giornata di Radicamenti 2018
La quarta giornata di Radicamenti 2018 si terrà giovedì 30 agosto, realizzata dall'amministrazione comunale di Mendicino, guidata dal sindaco Antonio Palermo, con il musicista Checco Pallone nel ruolo di direttore artistico, e vede continuare i corsi gratuiti di danze e strumenti popolari all'interno dello spazio “Musica, Sud e identità”. Esibizioni finali previste per il 1° settembre in piazza Municipio coordinati dal direttore artistico Checco Pallone.
Ci sarà, alle 18 a Palazzo Campagna, l'ultimo appuntamento con gli incontri di “Il Sud alla riscossa (?)” dove prenderà la parola il giornalista e storico Pino Aprile che parlerà di “Dal Sud ricco e moderno alla Questione Meridionale: Una storia dimenticata”.
La sera grande musica con un doppio appuntamento. Alle 21, in piazza Municipio, concerto dei Tiradirittu mentre alle 22.30, all'Anfiteatro San Giuseppe, il maestro Lutte Berg presenta il suo progetto internazionale fatto di musica e integrazione Flenvàrldsorkester. Alle 23.30, al Parco fluviale, Dopo festival con gli Svapurati.
La prima seconda giornata del festival, martedì 28 agosto, è stata caratterizzata dal convegno “E se il segreto della ricchezza fossero le nostre radici?” dove tutti i relatori hanno sottolineato la bellezza e l'importanza del centro storico di Mendicino. Significativa è stata la testimonianza del sindaco di Melpignano, paese della Notte della Taranta e presidente dell'associazione Borghi autentici d'Italia Ivan Stomeo che ha chiesto alla città di Mendicino di entrare al più presto nell'associazione avendone tutte le caratteristiche. Una richiesta che ha inorgoglito e non poco il sindaco di Mendicino Antonio Palermo.
Significativi gli interventi degli assessori regionali Maria Francesca Corigliano e Franco Rossi che hanno sottolineato quanto la Regione con il presidente Oliverio stanno facendo proprio per i borghi e Mendicino rientra a pieno titolo in quelli più belli. L'imprenditore della gastronomia e del turismo Enzo Barbieri ha portato la sua preziosa esperienza ad Altomonte e sono seguite le interessantissime analisi dell'esperta in valorizzazione culturale Patrizia Nardi e dell'antropologa Patrizia Giancotti. A coordinare il tutto, il giornalista Pasquale Motta che ha portato anche la sua esperienza di “narratore dei fatti reali” all'interno del dibattito.