Gratteri a Crotone: avere a che fare con la ‘ndrangheta non è conveniente
Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, ha parlato oggi pomeriggio agli studenti dei liceo classico “Pitagora” di Crotone. Rivolgendosi ad una platea assai numerosa il magistrato, rivolgendosi soprattutto ai ragazzi ha detto: “Non sono qui per parlarvi della mia esperienza lavorativa ma solo per fare con voi una serie di ragionamenti, con il vostro linguaggio, basati sul fatto che avere a che fare con la ‘ndrangheta non è conveniente. E non parlo da un punto di vista solo morale, ma anche economico”. Per Gratteri, adesso i valori a cui si fa riferimento sono quelli di “avere una macchina da 50 mila euro, vestiti firmati e soldi facili”. Per il magistrato, chi entra nella ‘ndrangheta morto di fame, ne esce morto di fame. Perché solo i figli dei capi, se non sono cretini, diventano capi. Il magistrato è stato invitato ad un incontro sulla legalità promosso per il liceo classico Pitagora dalla docente Anna Melillo e dalla dirigente Maria Luigia Giovinazzi.