Partiti i lavori per l’elettrificazione della nuova ferrovia jonica

Calabria Infrastrutture

Con la posa dei primi pali (tralicci) sulla tratta ferroviaria Sibari e Catanzaro Lido, questa mattina, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, l’Assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) Maurizio Gentile, hanno dato il via ai lavori per l’elettrificazione della nuova linea jonica.

Nel corso della stessa mattinata Regione ed Rfi hanno firmato anche l’Accordo Quadro, un documento valido dieci anni (rinnovabile dopo i primi cinque) che consentirà di programmare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie della Calabria, potenziare la rete e i servizi, realizzare una progressiva omogeneizzazione dei trasporti, sia in termini di fermate sia di velocità commerciale, garantendo un sistema di integrazione tra diverse modalità di trasporto nelle principali stazioni della Calabria.

Per la Regione si tratta di uno strumento tecnico con cui prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria regionale e programmare nel medio/lungo periodo l’utilizzo dell’infrastruttura, in funzione del Piano Regionale dei Trasporti.

Per RFI invece l’Accordo Quadro serve a determinare le reali esigenze di mobilità del territorio, intervenendo e programmando, dove necessario, piani di upgrade infrastrutturale per ottimizzare lo sviluppo dei servizi regionali, con benefici sulla regolarità e puntualità del servizio.

GOVERNATORE: “UN RISULTATO STORICO”

“Oggi - ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio, dopo aver ringraziato i vertici e le maestranze di Rfi e salutato tutti i presenti – è una gran bella giornata per la costa jonica e per l’intera Calabria perché si realizza un risultato storico, un disegno che per decenni è stato reclamato, auspicato e che, però, non ha mai avuto un punto di sintesi”.

“Stamattina – ha aggiunto - non siamo venuti a Corigliano per parlare di impegni che verranno, ma di fatti e di un cantiere i cui 130 chilometri di binario sono stati già realizzati, di un cronoprogramma che riguarda l’abolizione dei passaggi a livello, alcuni dei quali già abbattuti in piena collaborazione con i sindaci, il restyling delle stazioni e, infine, l’elettrificazione dell’intera linea e che prevede un investimento di 150 milioni di euro. Qui, oggi, avete davanti ai vostri occhi un cantiere aperto, che è il più importante cantiere della Calabria”.

“Abbiamo fatto una scelta precisa, perché siamo convinti che la nostra regione o cresce insieme o, insieme, deperisce. La costa jonica – ha continuato Oliverio - costituisce grande parte del territorio calabrese, ha grandi potenzialità e una ricchezza immensa e deve essere parte integrante e protagonista della crescita complessiva della nostra regione. E il nostro investimento corrisponde pienamente a questo disegno”.

Questo binario, collegato alla Cosenza-Paola, dovrà servire anche l’Università della Calabria. Tantissimi giovani potranno usufruire del vettore di mobilità nella misura in cui esso sarà collegato rapidamente all’ateneo.

“Ieri – ha ricordato il presidente - abbiamo dato il via alla metro Cosenza-Rende-Unical (LEGGI L’ARTICOLO) e anche questo sistema, come quello che riguarda la linea jonica, si collegherà alla grande stazione di Settimo di Montalto Uffugo che, insieme ad Rfi, dovremo realizzare al più presto”.

"E’, quindi, un tassello importante quello che oggi collochiamo nel mosaico più ampio di una moderna ed efficace mobilità in Calabria. A tal fine – ha concluso il governatore - abbiamo destinato risorse importanti anche all’acquisto di nuovo materiale rotabile, di nuovi treni confortevoli, veloci e sicuri”.

L’obiettivo finale, ha promesso Oliverio, è quello di realizzare una metropolitana jonica di superficie, non avulsa ma fortemente integrata nel disegno generale di mobilità “che abbiamo tracciato in questi anni”.