Diritti umani. ‘Abolire la miseria’ firma importante accordo con la Fidu
Un accordo di federazione a tempo indeterminato, con lo scopo di condurre iniziative e attività comuni sui diritti civili, è stato firmato tra Giuseppe Candido, Segretario dell’Associazione Radicale Nonviolenta “Abolire la miseria – 19 maggio” di Cropani e il Presidente dell’Ente del Terzo Settore denominato Federazione Italiana Diritti Umani – Comitato Italiano Helsinki con sede a Roma.
Secondo ciò che è riportato in una nota di Candido e di Rocco Ruffa, tesoriere della stessa associazione nonché membro del Comitato Nazionale di Radicali italiani “l’accordo - come si apprende dalla nota stampa diffusa dai due esponenti radicali - con il Presidente Antonio Stango della Federazione Italiana per i Diritti Umani è stato sottoscritto in occasione della visita alla Casa Circondariale di Crotone lo scorso 15 agosto ma formalizzato ufficialmente oggi 2 settembre 2018, dopo averlo condiviso con i rispettivi organismi dirigenti”.
“In particolare, - come si legge dalla nota - l'accordo prevede la collaborazione su iniziative per promuovere la conoscenza e il rispetto dei diritti umani fondamentali così come sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, dalla Convenzione Europea per i Diritti Umani (Cedu) e dagli altri rilevanti documenti internazionali, nel Mezzogiorno d’Italia con particolare riferimento alla Calabria; abolire ogni forma di schiavitù o di sfruttamento del lavoro, nel Mezzogiorno d’Italia con particolare riferimento allo sfruttamento dei migranti in Calabria" e promuovere la conoscenza della crescente importanza della tutela dell’ambiente e del territorio contribuendo all’elaborazione e alla progressiva attuazione di uno specifico Diritto ambientale inteso come diritto umano a vivere in un ambiente sano e sicuro, anche in riferimento alla Convenzione di Aarhus “sull'accesso alle informazioni, la partecipazione dei cittadini e l'accesso alla giustizia in materia ambientale”, incluso in particolare il diritto di conoscere rischi sismici, idrogeologici, vulcanici o ambientali del territorio di residenza”.
“Tra gli scopi dell'accordo di Federazione tra l'associazione Radicale Nonviolenta che vede come presidente Mina Welby, e la Fidu c'è anche quello di "promuovere progetti educativi o formativi" in materia di diritti umani, legalità, rispetto per l’altro e partecipazione responsabile alla vita sociale, sia nelle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie, sia a livello universitario, post-laurea e di educazione permanente degli adulti”.