Crotone. Ferragosto i Radicali lo trascorrono con i detenuti del carcere

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Il 15 agosto, una delegazione del Partito Radicale Nonviolento, autorizzata dal Dap, si recherà in visita alla casa circondariale di Crotone.

“Noi - come ci ha insegnato a fare Marco Pannella - non molliamo di occuparci di giustizia e di carcere continuando ad effettuare visite ispettive volte a verificare le condizioni di detenzione e proseguendo nel chiedere che venga subito eletto - in Calabria - il Garante regionale dei diritti dei detenuti”.

Insistono così Giuseppe Candido, segretario dell’associazione radicale nonviolenta “Abolire la miseria - 19 maggio” e Rocco Ruffa, tesoriere della stessa associazione e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani.

“Nonostante le rassicurazioni del presidente della I commissione permanente, Onorevole Franco Sergio forniteci lo scorso 5 luglio, sul fatto che entro l’autunno sarà finalmente eletto il Garante regionale dei diritti delle persone private della libertà – prosegue la nota - i suicidi continuano anche nelle carceri calabresi come dimostra l'ultimo del 2 agosto di un detenuto nel carcere di Paola, e la calura estiva rende la detenzione ancora più insopportabile”.

La delegazione - come si legge nella nota che annuncia la visita e la conferenza stampa che la delegazione terrà al termine della stessa - sarà composta oltre che da Candido e Ruffa, anche da Daniele Armellino, membro del direttivo della Gioventù Federalista Europea sez. di Vibo Valentia, Giovanna Canigiula, docente di Greco presso il liceo Classico Pitagora di Crotone, Claudio Giuseppe Scaldaferri e il politologo Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana per i Diritti Umani.