Aeroporto Crotone, Siclari (FI): “scelta di Oliverio e sindaci è incosciente e spropositata”
“Sono contento che, il giorno dopo la mia azione politica sul territorio, si siano riuniti il Governatore Oliverio e alcuni sindaci del crotonese per avviare degli incontri per la questione aeroporto, ma per l’ennesima volta non hanno trovato soluzioni o proposte ma iniziative che creano gravissimi ulteriori danni”.
Il senatore Marco Siclari è furioso per la decisione presa dai nove sindaci di Crotone e del crotonese e dal governatore Oliverio di destinare parte dei soldi dei cittadini per garantire il volo dallo scalo pitagorico verso Bergamo fino al prossimo dicembre (LEGGI), e non accetta l’idea che siano proprio i cittadini “a sopperire alla latitanza della politica regionale e nazionale”.
“È incredibile che, ancora oggi, in Calabria – sbotta Siclari - la politica continui a fare proclami rinviando la soluzione reale dei problemi. Sono realmente nauseato dall’assistere al deserto di idee e proposte concrete per la soluzione dei problemi. Solo silenzio e approssimazione, incapacità totale di dare risposte e tutto questo sta portando alla desertificazione della Calabria. Ormai la speranza dei calabresi è andarsene, per studiare, per lavorare, per fare una famiglia e per curarsi”.
“Che speranza vogliamo dare a una terra – prosegue il senatore Azzurro - governata da chi pensa a sottrarre soldi dei cittadini senza alcun motivo? Quello che sta accadendo a Crotone, con il coinvolgimento di alcuni sindaci non solo è di una gravità inaudita, ma, soprattutto, è inverosimile il modo in cui si fa propaganda politica sul futuro del nostro territorio".
Siclari si chiede poi: “Come si fa a non comprendere che questo finanziamento indiretto, utile ad alleggerire i costi di Sacal, è illegittimo, sia nel metodo amministrativo che nella sostanza perché sono soldi che stanno sottraendo ai cittadini. Il tutto senza risolvere il problema perché a dicembre, dopo aver sottratto 2 milioni ai cittadini, la situazione si riproporrà”.
Il senatore di Forza Italia vorrebbe poi comprendere “qual è – dice - lo spirito che ha animato quest’iniziativa e se davvero è stata fatta un’analisi prima di prendere un impegno e firmare un documento a scapito dei cittadini. Mi domando, inoltre, se questa procedura sia del tutto lecita e consentita. Perché, qualora fosse lecito, ma ho seri dubbi, questi soldi non vengono, invece, destinati alle tantissime famiglie che versano in condizioni di reale bisogno o alle attività commerciali messe in ginocchio dalla crisi economica”.
Per Siclari si tratterebbe dunque di una scelta che definisce “nauseante” e che non dovrebbe creare facili entusiasmi “ma – afferma - far riflettere sulla pochezza di molte azioni amministrative inadeguate che spendono risorse per milioni di euro sottratte ai cittadini per un volo che dura 3 mesi”.
“Bisogna dire basta a questo modo vergognoso di amministrare la Calabria. La cosa più grave è – continua l’Azzurro - il silenzio assordante del M5S che, invece di bussare alla porta del loro stesso ministro per chiedere certezze, fa un incontro insensato con Sacal. Cosa dice il M5S sulla scelta scellerata di questi sindaci? Perché non viene approvata la continuità territoriale per Crotone e Reggio Calabria che io stesso chiederò con interrogazione parlamentare al Ministro? Perché non si portano avanti azioni concrete anziché continuare in questo modus operandi distruttivo?”
Per Siclari se i Comuni vogliono tassarsi “lo facciano almeno per entrare a far parte del Cda e – spiega - poter essere protagonisti e non succubi di un’iniziativa che non dà alcun valore ai cittadini che rappresentna. Basta distrarre fondi, - conclude - quella di Crotone è una vergona inammissibile che spero non coinvolga anche il Sindaco della città Metropolitana”.