Comitato Aeroporto: “troppa fretta su accordo dei sindaci”
Secondo il Comitato Aeroporto Crotone c’è stata una “fretta strana visto l'importanza dell'incontro del 31 agosto scorso in Cittadella, e ciò che lo stesso ha prodotto: un accordo economico che vincola i comuni della Provincia sull’attività volitiva dell’aeroporto S. Anna. Un supporto finanziario all’azione di “rilancio” della Sacal, aggiudicatrice trentennale del Bando Enac, dello scalo crotonese, un cospicuo ed oneroso impegno che priverà il territorio di risorse economiche senza che tale esborso dia il titolo agli stessi comuni di poter influenzare le future scelte del gestore unico aeroportuale di cui non si conosce ancora il piano industriale per gli aeroporti calabresi”.
Partono d’obbligo i dubbi: “perché questa fretta? Perché di 27 comuni solo in 9 si sono presentati? Aspetteremo nelle prossime ore di conoscere i dettagli dell'accordo e non solo i costi poiché vogliamo capire gli obblighi della Sacal! La cifra che il territorio crotonese pagherà alla società lametina per mantenere operativo lo scalo aeroportuale dovrebbe essere di 3.240mila euro circa. Amaramente ricordiamo che ad oggi l’unico volo prenotabile fino al 27 ottobre è il Crotone-Bergamo".
Il futuro dell’aeroporto di Crotone rimane, pertanto, "sempre incerto e questa continua precarietà sembra avere un unico scopo: le elezioni europee e regionali – sospetta il direttivo. Tutto questo sembra un film già visto e per questo non permetteremo a nessuno di fare sui nostri disagi alcuna campagna elettorale! Speriamo che la nostra manifestazione organizzata con enorme sacrifico col fine di creare una squadra compatta dei rappresentanti istituzionali del territorio contro chi ci vuole isolare non venga vanificata, questa è una partita che non possiamo perdere"!
"Noi – conclude la nota - abbiamo piantato il seme della speranza il 31 agosto per il futuro della nostra terra e dei nostri figli”.