Tropea: ultimo appuntamento con la quarta edizione di Teatro d’aMare
Al Teatro del Porto di Tropea andrà in scena l'ultimo dei cinque spettacoli previsti dal cartellone allestito dal direttore artistico Maria Grazia Teramo e da LaboArt Tropea e che ha per tema I passaggi e paesaggi del teatro contemporaneo. Venerdì 7 settembre tocca a “Cantigola” dell'attrice tropeana Rossana Colace.
In un paesello calabrese che ricorda lontanamente Tropea, vive una ragazzina di quattordici anni, con una grande passione per l'arte teatrale. La leggerezza che dovrebbe abitare la sua età, però, è scossa da minacce continue nei confronti della sua famiglia, che animano il filo narrativo della storia. I parallelismi con Antigone e le voci di paese interpretate da Rossana Colace, conferiscono al testo un saliscendi di emozioni, che sono poi la benzina naturale del teatro.
Artista poliedrica, Rossana Colace si forma in diversi ambiti della ricerca teatrale e musicale. Hanno contribuito al suo percorso artistico, tra gli altri, con Luca Negroni, Oreste Lionello, Enrico Brignano, Ennio Coltorti, Gianfranco D'Angelo, Virgilio Ponti, Gianbattista Diotaiuti e Stefano D'Orazio.
Diplomata in canto a Vibo Valentia e all'Accademia Teatro del sogno di Roma. Ha partecipato a diversi cortometraggi e alla trasmissione televisiva “Made in Sud” su Rai 2 e “Il boss dei comici” su La7. A teatro è stata protagonista di spettacoli di Paolo Ferrari, Nicasio Anselmo, Gianbattista Diotaiuti, Renato Giordano, Matteo Ziglio, Tino Caspanello, Francesco Romengo, Antonio Trupia, Marco Silani, Luca De Fusco, Edoardo Vianello, Lino Moretti, Corrado Calabrò, Ilenia Costanza e Selene Gandini. La Colace ha diretto il laboratorio per i più piccoli che ha inaugurato Teatro d'aMare 2018.
In caso di maltempo lo spettacolo andrà in scena al Palazzo Santa Chiara, in Largo Ruffa, nel centro storico di Tropea.
Lo scopo di Teatro d'aMare è quello di avvicinare il pubblico locale, regionale e il bacino di utenza turistica ai nuovi linguaggi comunicativi, coniati dalle compagnie contemporanee, alla continua ricerca di sintesi che superino i linguaggi già esplorati dal teatro. Questa vuole essere un’occasione per arricchire l’immaginario della regione Calabria, affiancare alle bellezze naturali e all’eccellenza dei prodotti tipici un altro tassello non meno prezioso: le iniziative culturali, spesso veramente scarne rispetto alla richiesta del turismo estivo.
Cinque spettacoli della rassegna, accomunati da una linea drammaturgica che racconta le storie di un sud che ha voglia di rivincita, un sud che ha voglia di cacciarsi di dosso tutte le etichette negative che, spesso anche a ragione, gli sono state appioppate.
La rassegna è iniziata con il Laboratorio di clowneria, a cura di Rossana Colace, che si è tenuto il 19 e il 20 agosto presso il LaboArt Cafè di Santa Domenica. Domenica 26 agosto è stata inaugurata la mostra d'arte “Matram x y z” con le opere di Myriam Clericuzio, Vida Dena e Naomi Serrao. La mostra è curata da Marco Perri e allestita nel foyer del Teatro del Porto.
La direzione artistica è affidata a Maria Grazia Teramo, presidente da otto anni dell'associazione culturale LaboArt Tropea. Attrice e regista proveniente dall'ormai ex fucina di teatro calabrese: l'Accademia d'Arte Drammatica di Palmi (Reggio Calabria), ha lavorato, tra gli altri, con Luciano Lucignani, Alvaro Piccardi e Flavio Colombaioni. Il suo lavoro è coadiuvato da un’equipe di professionisti appartenenti all'associazione LaboArt e da altre associazioni dpresenti sul territorio di Tropea e delle zone limitrofe.