Viadotto Cannavino. Anas rassicura, investiti 4 mln: ad aprile l’adeguamento sismico
Anas ha completato sul Viadotto Cannavino gli interventi di prima fase che hanno mirato a migliorare il transito, eliminando gli avvallamenti sulla soletta e riducendo le vibrazioni subite dalla struttura al passaggio dei mezzi pesanti.
L’intervento di seconda fase per un importo complessivo di 4 milioni di euro - fa sapere la stessa azienda - prevede l’adeguamento sismico della struttura e avrà inizio nei primi mesi dell’anno prossimo, con una durata massima che stima di 8 mesi, così come è stato esposto in sede Prefettizia.
Anas ha investito nel monitoraggio del Viadotto Cannavino 300 mila euro l’anno. Le indagini eseguite con interferometri hanno avuto inizio a settembre del 2016, mentre i monitoraggi in orario notturno ed a traffico chiuso, effettuati con strumenti topografici, sono iniziati da un anno e vengono effettuati almeno ogni 10 giorni.
Le prove di carico, le verifiche dello stato tensionale e di ossidazione dei cavi precompressione, hanno consentito la raccolta di dati e informazioni, le cui risultanze – sempre secondo quanto fa sapere la società - hanno sempre fornito risultati ottimali. Numerosi sono stati i rilievi grazie anche all’installazione di una centralina di monitoraggio.
L’analisi di tutti questi dati, suffragata da pareri tecnici espressi dai consulenti scientifici dell’Anas, non avrebbe mai rilevato criticità di natura statica per la stabilità dell’opera e sono sempre stati condivisi con la Prefettura e la Protezione Civile Regionale.
Le oscillazioni in corrispondenza del giunto che ancora si avvertono, sono dovute al movimento della piastra metallica inserita nei lavori di prima fase e saranno risolte con i lavori di adeguamento sismico che eliminerà i giunti rendendo solidale tutto l’impalcato del ponte.
Gli interventi e i monitoraggi del Viadotto Cannavino non hanno pertanto carattere emergenziale e rientrano in una strategia programmatoria che culminerà nel 2019 con ulteriori interventi di manutenzione su gli altri viadotti della strada statale 107 ‘Silana Crotonese’ e sul Ponte Morandi di Catanzaro.