Inquinamento e salute, a novembre evento a Crotone

Crotone Salute

Una due giorni di approfondimento delle conseguenze sull'ambiente e sulla salute umana dell'inquinamento del terreno, dell'acqua e dell'aria causato dai quasi settant'anni di funzionamento delle industrie chimiche crotonesi. È quanto concordato dalla senatrice del M5S Margherita Corrado con autorevoli dirigenti dell'Istituto Superiore di Sanità nell'incontro svoltosi martedì 11 settembre a Roma, nella sede del suddetto Ente.

"A novembre prossimo, dunque, - informa la senatrice Corrado - Crotone sarà scenario di un evento che vedrà alternarsi come relatori tutti i protagonisti dei monitoraggi delle matrici ambientali e degli studi epidemiologici in corso e in procinto di essere attivati nel territorio comunale. L'invito è già stato esteso informalmente al CNR, all'Assessorato all'Ambiente della Regione, all'Arpa Calabria, ai responsabili del Registro Tumori Cosenza-Crotone; altri soggetti saranno contattati a breve perché assicurino la loro adesione e presenza. Tutti gli interpellati, sinora, hanno già aderito convintamente".

"L'iniziativa - si legge ancora nella nota - si propone di fare il punto della situazione ma anche, e soprattutto, di indicare le strade da battere nel futuro, sia prossimo sia a lunga scadenza. L'obiettivo non è solo quello della decontaminazione dei luoghi e degli abitanti del territorio ma, assai più ambiziosamente, si mira a creare le condizioni per fare di Crotone un caso di studio (e di concreta attuazione di protocolli) al quale specialisti in materia di problematiche ambientali e sanitarie da inquinamento industriale possano approcciarsi da tutte le direzioni, geograficamente e metodologicamente, dalle più tradizionali alle più innovative".

"Se settant'anni di chimica pesante - scrive Margherita Corrado - ci hanno condotti lontanissimo dalla leggendaria salubrità di Kroton, ragione stessa della scelta di Miscello, che la preferì alla ricchezza, dobbiamo riuscire a trasformare la crisi odierna in una opportunità che ci proietti al centro dell'attenzione mondiale in materia di decontaminazione e di recupero di una qualità della vita quanto meno accettabile, e a più lungo termine discreta".

"La bonifica, dunque, - si legge infine - in tutte le sue sfaccettature e con tutto il suo potenziale, come dichiarato dai portavoce locali e nazionali del Movimento in occasione del recentissimo evento "Da Rifiuti e Risorse", a margine del quale sono state pure prese in consegna le oltre 60.000 firme della petizione on line promossa dall'ing. Enzo Voce e la sua relazione sulle criticità del POB Fase 2, già trasmesse al Ministro Costa, deve essere posta al centro del dibattito della comunità locale e diventare protagonista della vita dei Crotonesi anche come opportunità di rigenerazione morale e sviluppo economico".