Crotone. Black Mountains, “task force” di esperti a San Francesco e all’ex Enichem
Sono iniziate stamattina e proseguiranno fino a venerdì le operazioni preliminari per il carotaggio delle aree sequestrate dalla magistratura nell’ambio dell’operazione “Black mountains”.
Dalle 8,30 di oggi, una task force, composta di esperti, guidata dall’ingegner Daniele Mastelloni, periti di parte e da avvocati delle parti civili hanno effettuato un primo sopralluogo al quartiere San Francesco, per poi spostarsi, intorno alle 14, agli stabilimenti della ex Enichem.
Nel sopralluogo mattutino, gli esperti sono stati accompagnati anche dal reparto Nisa, perché in alcune aree necessitavano di autorizzazione, mentre hanno proseguito da soli all’ex Enichem, per il quale già c’era stato il nulla osta dei giudici.
A questa prima fase, prettamente visiva, ne seguiranno altre con i carotaggi veri e propri delle aree per verificare la consistenza dell’inquinamento e l’eventuale temuto interessamento anche delle falde acquifere. All’ingegnere livornese Mastelloni il tribunale ha dato sei mesi per completare le perizie sui siti in questione.
I sopralluoghi continueranno anche domani e dopodomani su tutti i 24 siti interessati dalle scorie Cic e solo dopo la stima della reale consistenza dell’inquinamento delle zone si potrà passare ad una concreta azione di bonifica.