Scorie tossiche, Greco incontra genitori e studenti
Stamattina l'assessore regionale all'ambiente Silvio Greco ha incontrato gli studenti dell'istituto Pertini di Crotone. L'evento è stato promosso dall'Arci, con Francesco Perri, e dal movimento studentesco, rappresentato da Valentina Gerace e Cristian Scerbo. L'assessore ha risposto alle domande fatte dagli studenti, dalle emergenze ambientali alle modalità di bonifica. Greco ha spiegato che le aree di Pertusola e Montedison rientrano nel sito di interesse nazionale e il governo può intervenire direttamente; gli altri 24 siti sequestrati dalla magistratura, nell'ambito della indagine Black mountains, invece,non sono inseriti, e la competenza è della Regione, che infatti ha già stanziato i fondi per la caratterizzazione. "A Crotone - ha detto Greco - i risultati che stanno emergendo evidenziano dei livelli di inquinamento piuttosto alti, per fortuna, però, solo a macchia di leopardo. Per alcuni siti molto inquinati, come quelli delle discariche di Trappeto, non c'è altra soluzione che la tombatura, magari dopo averci sistemato all'interno anche le scorie che verranno tolte dai siti inquinati. Su tali siti si potrebbe realizzare - ha detto Greco - una pista di rollaggio per le navi". Dopo la caratterizzazione, i siti saranno bonificabili e si potrà programmare la bonifica della falda dell'acqua, attraverso l'utilizzo di 32 pozzi. Se ciò non dovesse bastare, si ricorrerà ad una vera e propria barriera fisica.
Si è soffermato, poi, anche sulle conseguenze dell'emergenza ambientale che sta interessando la città. "Abbiamo costituito - ha detto Greco - una commissione con i più grandi oncologi italiani e stiamo analizzando il flusso dei dati per cercare un riscontro scientifico al legame tra aumento dei casi dei tumori e l'inquinamento ambientale. Io non nascondo nulla, come si è visto con il caso delle navi dei veleni, però bisogna attenersi ai dati e non creare falsi allarmismi".