Black Mountains, contestato il super consulente della Procura
È stata attaccata senza mezzi termini la relazione del professor Sebastiano Andò, super consulente incaricato dalla procura della Repubblica di Crotone, per effettuare lo screening degli studenti che hanno frequentato la scuola elementare di san Francesco e dell’istituto tecnico commerciale Lucifero. A metterne in discussione gli esiti, che così tanto aveva preoccupato i genitori degli studenti, Vincenzo Voce, ingegnere e docente di chimica dell’Ipsia nel corso di un convegno promosso dall’ordine degli ingegneri alla sala consiliare cittadina sulle problematiche ambientali. I valori di metalli pesanti riscontrati nei ragazzi, ha detto tra l’altro Voce, sono tutti nella norma, escluso il nichel. Quest’ultimo, però, non è presente nel Cic, ma nel terreno sottostante delle due scuole. Per Voce, inoltre, si è fatto dell’inutile allarmismo perché in realtà gli studenti non hanno assolutamente nulla di preoccupante.
È vergognoso, ha detto ancora Voce, che si siano tenute in ansia per tutti questi mesi centinaia di famiglie sulla salute dei propri figli, quando tutti i dati emersi dallo screening erano perfettamente nella norma. Se c’è qualche genitore presente ha sottolineato il docente vi chiedo di non sottoporli più ad altri tipi di esami, perché non corrono alcun pericolo. Ricordiamo che anche l’istituto superiore della sanità aveva sconfessato nei giorni scorsi le conclusioni dell’indagine svolta da Andò, ribadendo che i dati rilevati erano nei limiti. Nell’incontro promosso dagli ingegneri, c’è stata l’introduzione del presidente dell’ordine, Antonio Federico e la relazione dell’esperto Francesco Costa. Anche il sindaco della città, Peppino Vallone, era intervenuto per portare i saluti dell’amministrazione comunale.