Processo Black Mountains, tutti prosciolti
Tutti prosciolti. Questa la decisione del giudice nei confronti dei 45 indagati - comparsi ieri davanti al gup nell’udienza preliminare - del procedimento denominato “Black mountain” e relativo alle scorie della ex Pertusola Sud di Crotone.
L'accusa era di aver sostenuto l'utilizzo degli scarti anche sotto edifici pubblici come scuole e, addirittura, la stessa questura di Crotone. Ma per il gup non vi sarebbero state ragioni che giustificassero il rinvio a giudizio degli indagati tra i quali l'ex presidente della Provincia Sergio Iritale, l'ex sindaco Pasquale Senatore, i funzionari degli enti e della fabbrica, Salvatore Montanaro, ex prefetto di Catanzaro nella sua funzione di commissario per l'emergenza ambientale e il prefetto Domenico Bagnato, dirigenti del Ministero dell'Ambiente. A tutti era stato contestato il disastro ambientale e l’avvelenamento delle acque.
La pubblica accusa, che ha già annunciato ricorso, sostiene invece che due ditte prelevavano il materiale dall’ex Pertusola, il cosiddetto CIC (conglomerato idraulico catalizzato) e invece di smaltirlo in discarica lo avrebbero impiegato nella realizzazione di opere edili. L’inchiesta, avviata nel settembre del 2008, portò al sequestro preventivo di 18 aree nei comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro.