Autismo: sabato un convegno con prof. del bambino Gesù a Castrovillari
“Autismo attualità, limiti, prospettive” è il tema di un convegno, in programma sabato 15 settembre, dalle ore 9 nella Sala Varcasia di Castrovillari, organizzato dal Centro di riabilitazione “Riabil Center” con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Provinciale e il Comune.
Proprio a nome e per conto di quest’ultimo sarà presente, per porgere il saluto dell’Amministrazione municipale, l’Assessore ai Servizi Sociali, Pino Russo. Con lui, per le istituzioni, il direttore del Distretto Sanitario “Esaro/Pollino”, Franco Di Leone, e il direttore generale dell’ASP di Cosenza, Raffaele Mauro. Questi saranno introdotti dal benvenuto dell’amministratore unico del centro, promotore dell’iniziativa, Giovanna D’Ingianna, che spiegherà pure le ragioni che hanno indotto all’incontro.
Concluderà e caratterizzerà la full immersion il primario di neuropsichiatria dell’infanzia ed adolescenza presso l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, il professore Stefano Vicari il quale spiegherà “come riconoscere ed intervenire sull’autismo”. Prima di lui i contributi del dirigente scolastico del 2° Circolo della Scuola dell’Infanzia locale, Francesco Furino, di Cleofe Luberto del NPI dell’ASP e del direttore UOC di NPIA di Crotone, Salvatore Bagalà, moderati da Luigi Promezio, direttore sanitario del Riabil.
Gli apporti verteranno su “autismo a scuola e in famiglia”, “percorsi diagnostici e terapeutici nell’unità operativa di riabilitazione dell’ASP, guardando l’età evolutiva” e “i servizi territoriali operanti nonché la programmazione della Regione Calabria”.
Inutile dire la portata sinergica e scientifica della manifestazione che approccia un disturbo dello sviluppo neurobiologico con un’ampia gamma di livelli di gravità; ultimamente ci viene richiamato in televisione da un Serial e un bravo interprete in The Good Doctor, ideata da David Shore, già creatore del Dr. House, che parlano di un giovane chirurgo affetto da una forma di autismo che comporta dei ritardi cognitivi ma, allo stesso tempo, sviluppa una abilità. Tutto ciò per la capacità dell’attore nell’interpretare il sapersi porgere del soggetto in maniera disarmante e semplice, come l’interagire nella e con la realtà, che focalizza l’attenzione del pubblico su tale “disturbo” il quale proprio sabato viene approfondito su più livelli nel capoluogo del Pollino.
“Un’occasione importante- afferma l’Assessore Russo- per conoscere, capire e, quindi, per muoversi di conseguenza, con le specificità giuste, verso tali delicate umanità, bisognose di essere accompagnate da capacità e professionalità. Fattori che rilanciano l’esigenza di queste particolari individualità ad essere guardate per quelle che sono: un valore e un bene da abbracciare. Il nostro sostegno e partecipazione–aggiunge l’amministratore- significano la continua attenzione che desideriamo profondere, con gli strumenti in possesso, verso chi è più debole e necessitante di raccordarsi con attitudini e sensibilità dedicate che rafforzino il valore della vita. Siamo consapevoli che qui si gioca pure il primato e la dignità della persona.”