Pesca, Ferrara (M5S): “La Regione eroghi le royalties ai pescatori del crotonese”
“La Regione Calabria sblocchi immediatamente il pagamento delle royalties ai pescatori del crotonese”. Così l’eurodeputata Laura Ferrara che giusto ieri ha ricevuto la risposta della Commissione europea alla sua interrogazione sul tema e invierà una lettera al Prefetto di Crotone affinché solleciti l'ente per una solerte risoluzione.
“Regione e Comuni si ostinano a non erogare le risorse destinate ai pescatori per il ristoro del danno causato nell’area di pesca del litorale crotonese, in cui sono presenti le piattaforme estrattive dell’Eni. Eppure – rende noto la Ferrara - la Commissione nella risposta è chiara: le competenze sono delle autorità italiane, Regione Calabria in primis. La mancata erogazione contrasta con gli articoli 20 e 22 del D.lgs 625/96 "Attuazione della direttiva 94/22/CEE", con il D.G.R. n.3657/1999, con la L.Reg.10/1998, con la L.Reg. 13/2005 e con l’accordo di programma del 4 ottobre 1999”.
“È dal 2014 – continua l’europarlamentare - che i pescatori del crotonese non percepiscono le royalties a loro destinate e chi avrebbe dovuto erogarle si è blindato dietro il cavillo degli aiuti di Stato. Le royalties però non sono configurabili come aiuti di Stato e ciò – spiega – è stato già chiarito da un parere espresso dal Ministero delle Politiche agricole – Dipartimento delle Politiche europee, nel 2008. Una circolare in cui si dirime la questione parlando di indennizzi per il blocco dell’attività di pesca dovuta alle limitazioni per la presenza dei pozzi Eni: si tratta dunque di un ristoro, una parziale compensazione per un effettivo svantaggio, quale quello riferibile ai danni per i pescherecci crotonesi a causa della riduzione sostanziale delle possibilità di pesca”.
“Si tratta quindi – conclude la pentastellata - di fondi che di diritto spettano alle marinerie di Crotone e dei Comuni adiacenti e la cui erogazione - viste le enormi difficoltà in cui versa il comparto ittico – non è più possibile rimandare”.