Panico su un’ambulanza. Infermiera presa a calci e morsi da un paziente

Catanzaro Cronaca

Momenti di tensione e paura a bordo di un’ambulanza del 118, culminati con una infermiera che ha riportato delle contusioni dovute all’aggressione subita da parte di un paziente che i sanitari stavano accompagnando al pronto soccorso di Catanzaro.

Il fatto risale a qualche giorno fa e protagonista è stato un 44enne incensurato che era stato colto da un malore nella sua abitazione di Centrache. Sul posto era arrivata l’ambulanza per assisterlo e portarlo in ospedale.

Mentre il mezzo stava percorrendo la Statale 106, però, l’uomo ha improvvisamente assunto un atteggiamento particolarmente ed inspiegabilmente violento, aggredendo l’infermiera che si trovava a bordo per assisterlo.

La donna, afferrata dalle braccia, si è vista stritolare le mani e contorcere le dita. Il paziente ha poi continuato colpendola con calci e pugni all’addome ed al fianco destro ed, infine, gettandosi per terra, le ha sferrato addirittura un forte morso alla caviglia destra che, fortunatamente, essendo coperta dal tessuto della divisa, non ha subito ferite o lacerazioni.

A quel punto l’autista ha fermato l’ambulanza - anche per andare a controllare come stesse l’infermiera - ma in quel momento il 44enne è riuscito ad aprire il portellone del mezzo, è sceso ed ha iniziato ad inveire contro i sanitari che hanno così deciso di chiamare Carabinieri.

Nonostante l’agitazione, poi, si è riusciti a riportare alla calma il paziente facendolo tornare a bordo e riprendendo la corsa in direzione del Pronto Soccorso.

L’ambulanza è stata successivamente intercettata e scortata da una pattuglia fino all’Ospedale dove l’uomo ha ripreso con il suo comportamento ostile e minaccioso.

Si è così susseguito qualche attimo di concitazione, interrotto dall’intervento dei militari che, dopo alcuni tentativi di aggressione, hanno immobilizzato l’uomo per evitare ulteriori conseguenze.

Il 44enne è stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio nell’esercizio delle funzioni, ed è stato riportato a casa per essere sottoposto ai domiciliari. Stamani l’arresto è stato convalidato e il paziente è stato raggiunto da altre misure restrittive.