Tripodi contesta le parole del ministro Maroni
In una nota, Michelangelo Tripodi, segretario regionale e responsabile Mezzogiorno del Pdci-Federazione della Sinistra, sostiene:"Dopo le bugie di ieri del ministro Alfano, la replica oggi sempre a Reggio del ministro Roberto Maroni che ha avuto il barbaro coraggio di sostenere che se la legge Bossi-Fini fosse stata applicata non si sarebbero verificati i fatti gravissimi di Rosarno"."Parole che pesano come un macigno quelle del ministro leghista - sottolinea Tripodi -. Proprio oggi, quando in tutto il mondo si celebra la giornata contro il razzismo, Maroni torna a parlare di intolleranza zero nei confronti di situazioni di degrado che si creano in relazione a presenze di immigrati. A tal proposito non ci resta che ribadire al ministro dell'Interno che tutto il mondo si è indignato su quanto di vergognoso è successo a Rosarno.
Autorevoli testate giornalistiche internazionali hanno dedicato intere prime pagine alla vicenda puntando il dito contro le politiche del governo Bossi-Berlusconi e contro le parole pronunciate proprio dal ministro Maroni che subito dopo gli scontri ha parlato di tolleranza zero, espressioni vergognose che ha utilizzato anche oggi rispondendo alle domande dei giornalisti". "Tra l'altro sempre oggi riferendosi a Rosarno - continua Tripodi - il ministro ha detto che non è stata rispettata la legge nelle parti che prevedono l'ingresso di immigrati nel nostro Paese legato a un regolare rapporto di lavoro e al possesso di un alloggio. Ebbene, ricordiamo al ministro che per garantire tutto questo agli immigrati dovrebbe essere assicurata innanzitutto una prima accoglienza degna di questo nome e condizioni di lavoro dignitose e non di becero sfruttamento come è accaduto a Rosarno e come accade in tante, troppe altre parti del territorio italiano". "L'unica verità - conclude Tripodi - è che il governo nazionale di centrodestra e sempre più sotto scacco della vena secessionista e razzista della Lega Nord, di cui il ministro Maroni è autorevole rappresentante. Un governo che sta creando ingiustizie sociali a raffica e odio verso i migranti, ignobile retaggio dei tempi bui e terribili del ventennio fascista e che non hanno precedenti nella storia della nostra Repubblica".