La “Pizzutella” di Amendolara protagonista al Salone Gusto
“Compiere tutti i passi necessari per arrivare in futuro al prestigioso riconoscimento del presidio SLOW FOOD per la pizzutella di Amendolara significa anzi tutto contribuire a valorizzare dal basso una delle produzioni più autentiche della nostra terra, che non a caso dà anche il nome al nostro comune. Allo stesso tempo rappresenta una delle vie maestre che un’istituzione locale oggi può e deve percorrere nella direzione salvifica del complessivo sviluppo sostenibile e durevole dei territori. Soprattutto di quelli che ambiscono, come il Paese della Secca, a consolidarsi come destinazione turistica e fruibile 365 giorni l’anno, coniugando enogastronomia e patrimoni culturali, paesaggistici ed identitari.”
È quanto ha dichiarato il Sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli, intervenuto nella giornata di ieri (lunedì 24) al partecipato laboratorio ospitato nello stand FOOD FOR CHANGE – SEMI/SEEDS del 12esimo SALONE DEL GUSTO – TERRA MADRE 2018, il prestigioso evento internazionale di SLOW FOOD conclusosi con successo ieri al Lingotto di TORINO.
Apprezzamento diffuso per la partecipazione di Amendolara e per la sua mandorla, vera protagonista dell’importante laboratorio Slow Food è stato motivato e ribadito sia dall’organizzazione che dai numerosi partecipanti iscritti da tutto il mondo.
Dall’Asia al Mediterraneo: i dolci di mandorle. È stato, questo, il titolo dell’incontro che ha fatto registrare il tutto esaurito e che ha visto sul banco di assaggio oltre alla pizzutella di Amendolara (che è stata quella più apprezzata) anche i presìdi e le loro declinazioni dolci della mandorla di Toritto (Puglia) e le vecchie varietà di mandorle di Bostanlyk, dei boschi dell’uzbekistan settentrionale.
Insieme al Primo Cittadino sono intervenuti ed hanno partecipato anche Daniele Garofalo della pasticceria ‘O BABBÀ di Corigliano che ha realizzato il dolce Bella Enotra (preparato con mandorle, cioccolato, canditi di arancio biondo tardivo di Trebisacce, limoni di Rocca Imperiale, senza farina e quindi buono anche per chi soffre di intolleranze alimentari), la giovane produttrice Maria Teresa Stamato in rappresentanza anche egli altri produttori (famiglie Liguori e Marino) ed il Fiduciario della Condotta Pollino Sibaritide Arberia Lenin Montesanto.
Al termine del laboratorio, la delegazione istituzionale di Amendolara è stata accompagnata da dal Fiduciario Montesanto insieme a Luigi Pucciano e Francesca Felice membri del Comitato della Condotta SLOW FOOD territoriale sia all’importante stand di SLOW FOOD SICILIA dove è stata ricevuta ed accolta dal Presidente regionale dell’associazione Saro Gugliotta sia a quello affollatissimo di Enzo Barbieri di Altomonte. Ad entrambi Ciminelli ha fatto dono del dolce Bella Enotra, illustrando contenuti ed obiettivi dell’iniziativa, della presenza del Paese della Secca al Salone del Gusto e della collaborazione con SLOW FOOD.