Protesta alla Regione: tirocinanti giustizia sul piede di guerra, spalleggiati Uil-Temp
Davanti alla Cittadella Regionale è in corso un sit-in di protesta messo in atto dal cento tirocinanti della giustizia per chiedere la proroga della convenzione con il governo nazionale per il loro utilizzo negli enti pubblici.
Al fianco dei manifestanti c’è Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario nazionale Uil Temp.
Lo stesso Petrassi, portando al centro della protesta anche altri tirocinanti del ministero dei Beni culturali e del ministero della Scuola, ha illustrato i termini della vertenza osservando come "i lavoratori sono rimasti infastiditi dall'atteggiamento del governo nazionale, che ha bloccato la convenzione: ci siamo autoconvocati già dieci giorni fa chiedendo alla Regione, firmataria della convenzione con il governo nazione, di dare le prime risposte, ma questo non è avvenuto".
Per Petrassi la colpa della Regione è quella di "essersi accorta del problema e della difficoltà solo all'ultimo momento”.
“Oggi siamo qui per sollecitarla a fare pressione sul governo nazionale - ha precisato il segretario della Uil Temp - in modo da avere certezze sulla proroga della convenzione, perché - è giusto che i tirocinanti possano lavorare a pieno regime".
La Giunta regionale garantisce di incontrare nelle prossime ore una delegazione dei tirocinanti della giustizia e il rappresentante della Uil Temp.