Garante dei detenuti ricevuto dai vertici istituzionali: aperto confronto sulle attività

Crotone Attualità

Nei giorni scorsi il Garante comunale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Federico Ferraro, ha avviato una serie incontri conoscitivi con le Autorità istituzionali e di pubblica sicurezza, per realizzare quella sinergia prevista dalla normativa tra il ruolo stesso di garante e le istituzioni locali.

Il Garante ha incontrato nel corso della settimana tutti i comandanti delle locali Forze dell’Ordine: il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Crotone Alessandro Colella, il Comandante della Capitaneria di Porto Giovanni Greco, nonchè il Comandante della Guardia di Finanza Emilio Fiora.

L’avvocato Ferraro è stato, inoltre, ricevuto dal Prefetto Cosima Di Stani, dal Presidente del Tribunale Maria Vittoria Marchianò, dal Presidente della Sezione Penale d.ssa Abigail Mellace, dal Questore Massimo Gambino e da ultimo dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia.

Durante il confronto tra le parti sono emersi importanti spunti per realizzare un sistema ottimale che abbia al centro la tutela piena ed effettiva del detenuto e dei suoi diritti fondamentali, come previsto non solo dalle norme nazionali ma anche dalle convenzioni internazionali.

Il Garante ha avuto modo di incontrare anche il Cappellano della casa circondariale Don Stefano Cava, con cui si è pensato di condividere alcune iniziative concrete. Significativo e volto alla piena cooperazione è stato anche l’incontro avuto dal Garante con la Direzione generale dell’Asp di Crotone e con la Direzione sanitaria del presidio ospedaliero.

Importante è stata anche l’interlocuzione che si è venuta a creare con la direzione della casa circondariale, nella persona di Emilia Boccagna e di tutto il personale della Polizia penitenziaria e della struttura.

La nostra Città dal punto di vista della tutela dei detenuti e delle persone che si trovino in casi di privazione della libertà personale può dirsi certamente tra le poche calabresi pronte a presentare un piano di reinserimento sociale dei soggetti interessati, a realizzare diverse iniziative progettuali che mirino ad attuare una piena funzione rieducativa della pena.

Lo scorso 21 settembre, inoltre il Garante ha effettuato una dettagliata visita della struttura carceraria, nonché degli spazi ove si svolge la vita delle persone detenute e successivamente, insieme al presidente del Consiglio Comunale Serafino Mauro ha partecipato ad un emozionante spettacolo musicale ove gli stessi detenuti si sono esibiti; segno questo che il luogo di detenzione rappresenta in primis un luogo di aggregazione sociale, di accoglienza e di rinascita all’insegna dei valori del rispetto e dell’amicizia.

Il Garante ha infine riscontrato un’ampia disponibilità da parte delle istituzioni preposte a realizzare iniziative di sensibilizzazione rivolte ai giovani, il futuro della nostra società.