Notte dei ricercatori si anima di scienza tecnologia sport e arte

Cosenza Attualità

La Notte dei Ricercatori inizierà domani, sul Ponte del Campus di Arcavacata si inizia con “Sperimenta la ricerca” che quest’anno propone oltre 160 visite nei laboratori e centri di ricerca dove i fruitori potranno assistere e partecipare ad esperimenti e dimostrazioni proposti dagli scienziati dell’Unical, del Cnr e anche da operatori di altri enti come ad esempio i professionisti della Polizia scientifica che mostreranno come si fa un’investigazione tecnica di un crimine.

Tante iniziative divertenti per i più piccoli, da pompiere per un giorno alle attività di chimica, fisica, lingue e alle visite nei musei fra dinosauri e collezioni di piante vive. Per non parlare dell’intervento di diverse istituzioni che hanno chiesto di partecipare alla Notte dei Ricercatori per parlare al territorio, come Save the children o come la Banca d’Italia che presenterà la nuova banconota di 100 e 200 euro.

Ancora più ricca l’area dedicata all’attività “Expo della ricerca dove saranno esposti e presentati i risultati scientifici dei gruppi di ricerca Unical, i prodotti tecnologici messi a punto dalle startup e dalle spin-off incubate in TechNest e tutte le novità circa le politiche di finanziamento della ricerca.

Il Ponte sarà reso più brioso e magico dalla presenza di molti artisti di strada per l’intera giornata di venerdì. Sul palco della Notte dell’Università della Calabria artisti come Mauro Ermanno Giovanardi, Maria Antonietta, il duo rap Coma Cose, Giorgio Poi. Il grande concerto serale quest’anno è affidato a Nada. Sul fronte sportivo torna il Torneo Football 8 Cup mentre la rassegna cinematografica è dedicata al sessantotto.

E in attesa del grande evento scientifico, proprio ieri una delegazione di ricercatori e operatori dell’Unical ha portato con l’iniziativa “Sperimenta in corsia”, ormai divenuta un must della Notte dei Ricercatori, tante dimostrazioni scientifiche, esperimenti, giochi didattici e sculture di palloncini ai piccoli pazienti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Cosenza.