Graecalis, sala gremita al Museo per i poeti e la Grande Guerra

Catanzaro Attualità

Il Museo di Arti Contemporanee di Catanzaro ha ospitato la serata conclusiva della manifestazione Graecalis, la rassegna di teatro classico a cura del Teatro di Calabria A. Tieri giunta quest'anno alla quinta edizione dal titolo "Il Cuore straziato - i poeti e la Guerra".

Una sala gremita ha partecipato con emozione all'inedito recital curato dal TdC in occasione delle celebrazioni della Grande Guerra. Un appuntamento apparentemente "di rottura" con le tematiche e il percorso della rassegna Graecalis, ma solo a prima vista: come ha infatti spiegato Luigi La Rosa ad introduzione della serata "La guerra è un dramma immortale, che ha da sempre animato e scosso l'Uomo. L'esaltazione precedente al conflitto e la devastazione che ne consegue all'interno dell'animo umano ha toccato ogni creatura, in ogni tempo".


In scena, quindi, protagonista il dolore dell'uomo, raccontato attraverso una "lente" particolare: quella dei poeti che hanno vissuto i due grandi conflitti mondiali del '900, Giuseppe Ungaretti e Eugenio Montale.
Il grido di esaltazione ed ebrezza degli "interventisti" all'alba della Prima Guerra Mondiale (Govoni, Marinetti e lo stesso D'Annunzio) viene improvvisamente spento dallo straziato flusso di coscienza di Ungaretti che, in una scena volutamente minimalista e ricoperta di foglie autunnali, racconta allo spettatore lo strazio e la delusione di un conflitto che ha ingannato le speranze giovanili e ucciso il futuro delle nazioni.

L'attore Salvatore Venuto ha magistralmente interpretato il ruolo del poeta al fronte, mentre Aldo Conforto e Mariarita Albanese hanno interpretato alcune delle liriche ungarettiane più celebri e struggenti.

E' stata poi la volta di Montale, il poeta della "divina indifferenza" che ha attraversato, apparentemente senza curarsene, le due Guerre: eppure, la sua poesia si impregna di tutto il dolore, il tormento e lo smarrimento dell'uomo moderno. Aldo Conforto ha impersonato con disincanto e sottile, eccelsa ironia il poeta genovese, in una geniale "intervista impossibile" con Luigi La Rosa, autore dei testi della serata.

Tanti gli applausi tributati da un pubblico attento ed entusiasta, che ha assistito inoltre alla presentazione ufficiale del cartellone 2018-2019 di Poieis -Progetti d'arte- la rassegna di appuntamenti invernali curata dal TdC con il patrocinio della Fondazione Rocco Guglielmo e della Provincia di Catanzaro.

A presentare il programma, il presidente del Teatro di Calabria, Anna Melania Corrado che ha ringraziato il notaio Rocco Guglielmo, presidente della Fondazione omonima, e il presidente della Provincia Bruno. "Siamo onorati di partecipare anche quest'anno alla vita artistica di questo prestigioso Museo: il nostro scopo è di valorizzare il nostro inestimabile patrimonio culturale, avvicinando sempre più persone all'amore per l'Arte e per tutto ciò che è fonte di bellezza".

Un cartellone ricco di appuntamenti tra antico e contemporaneo che coinvolge tutti gli ambiti dell'Arte. Ad aprire le danze, domenica 28 ottobre, sarà l'affascinante racconto del mito di Ulisse, personaggio controverso e dal fascino immortale, in una serie di "variazioni" che faranno conoscere l'eroe più discusso ed amato della classicità al grande pubblico.