Successo per la Grande festa del pane
Condivisione, solidarietà e tradizione sono state le parole chiave che hanno caratterizzato la Gran Festa del Pane ad Altomonte appena conclusa dopo che piazza Campanella, il Chiostro dei Domenicani e il centro storico hanno accolto tanti visitatori, turisti, assaggiatori e semplici curiosi accorsi fra sabato 29 e domenica 30 settembre. “Il Pane dell'Umanità” è stato il tema che ha caratterizzato l'edizione di quest'anno, voluta fortemente dal commissario straordinario al Comune di Altomonte, il viceprefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico Antonio Blandi e che ha visto la partecipazione dell'imprenditore del gusto e del turismo Enzo Barbieri.
Il binomio Blandi-Barbieri ha deciso di caratterizzare fortemente questo evento con il progetto di far nascere un "forno solidale" fra le vie di Altomonte. A tal proposito, Enzo Barbieri ha messo a disposizione della comunità uno dei suoi forni dove chiunque potrà realizzare il proprio pane perché nessuno, è emerso fortemente nelle due giornate organizzate da Officine delle Idee, resti senza questo alimento che è essenziale per tutta l'Umanità.
I due giorni della Gran Festa del Pane hanno visto una grande partecipazione di pubblico, al di sopra delle più rosee aspettative, dove a essere protagonista assoluto è stato il pane calabrese ed i suoi panificatori, in particolare quello di Cuti da Rogliano, Enzo Perna da Tessano e Domenico Monti da Cerchiara. Sono stati proprio questi tre panificatori ad alternarsi nella cottura del pane in uno dei forni accesi per l'evento. Non solo prodotti dalla provincia di Cosenza però. La Gran Festa del Pane di Altomonte è stata l'occasione per conoscere il pane delle comunità reggine di San Luca, Platì, Natile, Canolo, Benestare e Sant'Agata del Bianco. Un grande contributo è stato dato anche dagli studenti e docenti dell'Istituto alberghiero di Castrovillari “Karol Wojtyla” che, con grande entusiasmo, hanno partecipato all'evento.
Ad animare le giornate anche i ragazzi diversamente abili delle associazioni “Nemo” e “Oltre le barriere” che con la loro passione e curiosità hanno dimostrato di non essere proprio diversi da nessuno. La spiegazione e la dimostrazione dal vero di come si fa il pane ha suscitato la loro attenzione e quella dei ragazzi delle scuole del circondario. Culmine della due giorni è stata la tavola rotonda “Il Pane dell'Umanità – Buono, solidale, condiviso, partecipato, sostenibile e solare” che ha visto, fra le altre, la partecipazione di Marco Randon “ambasciatore” del forno solidale nel mondo grazie alla sua tenacia e alla sua attività di volontariato.
Nella giornata di domenica 30 è stata presente, alla Gran Festa del Pane, il prefetto di Cosenza Paola Galeone che ha visitato Altomonte complimentandosi con tutta l'organizzazione dell'evento e incoraggiando questo tipo di attività solidali.