UniReggio ottiene villa confiscata alla mafia. A Rosarno parte l’assistenza sanitaria solidale
Rosarno vivrà una nuova epoca in cui i servizi medici saranno anche gratuiti, grazie alla consegna di una bella villa confiscata alla mafia ad UniReggio Consorzio Universitario Metropolitano, che se l’è aggiudicata partecipando al bando di assegnazione del Comune.
"L’assistenza sanitaria è per tutti- dichiara il Presidente UniReggio Prof. Paolo Antonio Ferrara - chiunque lo necessiti, potrà coglie l’opportunità di usufruire dei servizi di prevenzione e cura anche nell’assistenza di base e nel supporto logistico, come per le cure specialistiche, perché il costo della salute gravi sempre meno sulla spesa pubblica".
Facendo un passo indietro, torniamo alla data del 5 ottobre scorso, quando la Giunta amministrativa capitanata dal Sindaco Giuseppe Idà ha assegnato l’immobile per destinarlo alla realizzazione di un valido progetto solidale, che la stessa associazione proponente ha definito “MetropAss”.
La formula vincente consiste nel fornire assistenza medica solidale, ovvero gratuita, per un servizio alle fasce deboli della popolazione locale. Come se ciò non bastasse, UniReggio ha annesso all’offerta ambulatoriale il Banco Farmaceutico per la distribuzione di medicinali che sono raccolti presso le aziende donatrici.
Operato nella logica della solidarietà, tale servizio di distribuzione di medicinali risulterebbe il primo proposto nella zona tirrenica di Reggio Calabria. A buona ragione il progetto è stato considerato anche il più utile poiché nel comprensorio della Piana di Gioia Tauro i servizi sanitari sono pochi e in qualche caso insufficienti in rapporto alla popolazione in crescita.
UniReggio ha espresso la volontà di agire nell’interesse pubblico, in solido con il Comune, per l’allestimento di Assistenza medico specialistica, erogata dal personale sanitario volontario aderente, tra cui i più conosciuti professori e medici della provincia reggina.
MetropAss nasce in forza dell’idea della cooperazione tra Enti Locali e partner privati per sviluppare interventi e servizi pubblici medici sul territorio, rispondendo ai bisogni sanitari offerti al pubblico senza nulla in cambio.
Il servizio sanitario di visite ambulatoriali e distribuzione dei farmaci s'innesta a buona ragione sul territorio, al fine di garantire nel modo più diffuso possibile l’accesso alle cure, inoltre per sopperire alle carenze messe in risalto dai dati relativi alla “povertà sanitaria”, al sovraccarico di richieste di servizi medici, infine per ovviare al problema delle lunghe code in attesa di prestazioni diagnostiche.
Il Presidente UniReggio Prof. Paolo Antonio Ferrara, ritenendo che sia indispensabile per il bene comune, marcare la presenza adeguata e attenta del comparto sanitario nella tutela del diritto inalienabile alla salute, dichiara di aver riflettuto per la creazione di questa idea progetto e la sua successiva realizzazione in merito al principio del rispetto del cittadino soprattutto se vive in periferia.